architect: studio elementare

location: Milano

year: 2024

Un nuovo progetto sviluppato da studio elementare per il mondo ufficio, che negli ultimi anni ha modificato il proprio paradigma in funzione di ambienti più fluidi e capaci di accogliere le persone in modo confortevole e modificabile secondo esigenze diverse.
“Sviluppata attorno ai concetti di flessibilità e trasparenza, l’idea di progetto parte dalla volontà di valorizzare la luce naturale proveniente dalle ampie aperture in facciata, rendendo gli interni quasi estensioni degli ambienti esterni, nei loro colori e caratteri naturali” spiega Massimiliano Piffer, architetto di studio elementare che ha seguito i lavori.

©Lorenzo Zandri

La nuova sede milanese della firm italiana per il tax, il legal e l’advisory, del network internazionale RSM, sesto al mondo nel settore dei servizi professionali alle imprese, si trova alle porte del quartiere CityLife. Il layout è caratterizzato da partizioni vetrate di Manerba a tutta altezza che permettono alla luce di raggiungere tutti gli spazi.

©Lorenzo Zandri

Una selezione di boiserie fonoassorbenti di Slalom disegnano le unità lavorative diversificando le molte aree flessibili e multifunzionali che vedono la quasi totale contiguità tra zone di lavoro e relax, illuminati da un sistema flessibile di Flos.

©Lorenzo Zandri

Il design biofilico, ovvero la ricerca di un’integrazione tra natura e ambiente costruito grazie anche alla consulenza di Peverelli, pervade uffici e sale riunioni lavorando come filtro naturale tra gli spazi e tessuto connettivo tra gli ambienti. L’arredo operativo e meeting di Manerba, declinato ad hoc in base alle funzioni richieste, presenta una precisa gamma di colori e finiture che dialogano armonicamente tanto con l’ambiente interno quanto con il paesaggio milanese, incorniciato dalle aperture in facciata.

©Lorenzo Zandri

Un ufficio vitale, dove gli elementi naturali, le scelte cromatiche e quelle dei materiali sono state pensate per il benessere di chi gli spazi li vivrà quotidianamente.

©Lorenzo Zandri