STUDIOTAMAT firma il recupero di una villa immersa tra le colline dei Castelli Romani, a pochi passi dalla storica Villa Grazioli, restituendole una nuova identità modernista e senza tempo.
Progettata originariamente negli anni Sessanta, la casa richiama l’architettura usoniana di Frank Lloyd Wright: linee essenziali, pianta regolare e materiali naturali che dialogano con l’ambiente circostante. Voluta da una coppia di viaggiatori come dimora per le vacanze, la villa sorge tra Grottaferrata e Frascati, in un contesto che coniuga quiete e natura con la vicinanza alla città.

Nel progetto di STUDIOTAMAT, il rispetto per l’anima originale dell’edificio si intreccia con una visione contemporanea, capace di valorizzare il legame tra interno ed esterno. Pietra, mattoni a vista, legno e cemento sono conservati e reinterpretati attraverso nuovi accostamenti materici che amplificano la luce naturale. Gli spazi interni vengono ridisegnati: eliminati corridoi e locali di servizio, gli ambienti si aprono e diventano più fluidi, restituendo una dimensione ariosa e conviviale.
“Durante la ristrutturazione abbiamo mantenuto e valorizzato elementi architettonici originali, che hanno ispirato anche il design di alcuni arredi.” Racconta Matteo Soddu, co-fondatore di STUDIOTAMAT. “È stato un lavoro di equilibrio: in questa casa coesistono in perfetta misura ambienti stimolanti e rilassanti.”

All’ingresso, un armadio su misura rivestito con il tessuto “Viceversa Monet” de L’Opificio, rifinito in noce Tanganika, accoglie gli ospiti con la cura sartoriale che contraddistingue lo studio. Il portone originale in legno di faggio, restaurato insieme alle finestre, conserva la memoria storica dell’abitazione. Nel living e nella sala da pranzo, i camini recuperati dialogano con le pareti in pietra, dando vita a spazi di convivialità e calore domestico.

La scala ellittica, cuore della villa, si rivela già dall’ingresso e organizza in modo simmetrico la zona giorno. A est, il living è dominato da una parete in pietra con camino integrato e da due grandi divani che definiscono l’area conversazione.

Il bagno per gli ospiti, rivestito con carta da parati Colony, ospita un lavabo Devon&Devon che richiama il design americano degli anni Venti e Trenta.

A ovest, la cucina di 40 mq, dal carattere americano, è centrata su un’isola in Travertino Rosso Persiano su misura, con fuochi, cappa integrata e piastra teppanyaki. Il dining nook, con panca sotto finestra, crea uno spazio intimo per i pasti quotidiani, mentre ante a filo nascondono frigoriferi, dispense e due passaggi segreti verso la zona di servizio. Una vetrata a tutta altezza verniciata a polvere separa con leggerezza la cucina dalla sala da pranzo.

Gli arredi raccontano la personalità eclettica dei proprietari: nel soggiorno, i divani Marenco per Arflex degli anni Settanta si alternano ai pouf/coffee table Rammendi di Punto Zero e Plastiz, mentre le sedie Cesca di Knoll di Marcel Breuer completano la sala da pranzo attorno al tavolo “Big” di Punto Zero, in versione laccata super lucida, che riflette la luce e amplifica la percezione dello spazio.

Il piano superiore, con pavimento in parquet di rovere posato “a sorella”, accoglie le camere da letto, collegate da un percorso continuo in resina color crema. Lo studio di Sara, con ampia vetrata e affaccio sulla terrazza principale, è un ambiente luminoso e raccolto, reso più intimo dal soffitto dipinto in Tuscan Red di Little Greene. Nella camera padronale, una parete rivestita con carta da parati Colony cela l’accesso al bagno en suite, impreziosito da vasca e lavabo in marmo arabescato. Le camere delle bambine, pensate su misura, riflettono le loro personalità grazie a velluti di cotone de L’Opificio e carte da parati Disney Home, creando un equilibrio tra gioco e raffinatezza. Tra le due stanze, il blocco dei lavabi Valdama è accompagnato da un mobile in ferro zincato blu colomba e piastrelle Tivoli di Cristina Celestino per Fornace Brioni, che fanno da elegante cerniera tra gli ambienti.

All’ultimo piano, la mansarda si apre su un panorama mozzafiato di Roma. Pavimentata in gomma terracotta di Artigo, ospita una zona cinema e giochi: uno spazio libero e accogliente, pensato per i momenti di relax e per la vita familiare.

STUDIOTAMAT dà nuova vita alla villa mantenendone l’anima originaria e reinterpretandola con linguaggio autentico e contemporaneo. Ogni materiale, arredo e dettaglio sartoriale contribuisce a costruire un racconto coerente, in cui l’architettura diventa esperienza quotidiana e gli spazi si trasformano in parte viva della casa.