Nel giardino della chiesa di San Pietro a Gessate prende forma un racconto inedito sul design contemporaneo: una selezione di 24 sedie pieghevoli, provenienti dall’archivio del designer Davide Biancucci e da collezioni di privati e Fondazioni, diventa protagonista di un percorso espositivo all’aperto.

Disposte tra la vegetazione e i percorsi del giardino, le sedie saranno accessibili al pubblico, che potrà osservarne i dettagli tecnici e formali, cogliendo le relazioni che si instaurano tra un modello e l’altro.
Ogni pezzo, con la sua specifica soluzione costruttiva e il suo linguaggio estetico, contribuisce a delineare una riflessione più ampia sul tema del movimento, della leggerezza e della funzionalità nel design.

Fulcro narrativo e concettuale dell’esposizione è Mehari, il progetto ideato da Davide Biancucci per Campeggi e presentato al Salone del Mobile 2025.
Attraverso disegni, prototipi e materiali di ricerca, la mostra racconta il processo creativo che ha guidato lo sviluppo di questa sedia pieghevole contemporanea, evidenziando il dialogo costante tra memoria del design e innovazione tecnica.

Davide Biancucci
©Marcello Maranzan

"Soft Fold non segna né un inizio né una fine: è soltanto una tappa intermedia in cui mi interessava rendere visibili i tratti che, a mio avviso, accomunano le sedie in mostra. Un tentativo personale di delineare un perimetro tipologico che le avvicina, senza ambizioni esaustive e consapevole del fatto che ciascuna conserva la propria unicità. In questi anni di ricerca, il mio intento non è mai stato quello di stilare una classifica, creare un ordine cronologico o una gerarchia, ma piuttosto apprezzarne le specificità e provare a comprendere i codici della bellezza in oggetti nati per essere efficienti", Davide Biancucci.