architect: TAELON7

location: Kumasi, Ghana

year: 2025

In un angolo di Kumasi, in Ghana, esiste uno spazio che rifugge definizioni rigide, dove un campo incolto può diventare palcoscenico, una tettoia suggerire ospitalità e l’architettura prendere forma senza la necessità di erigere muri.
È qui che nasce At the Interstice, un’installazione spaziale progettata da TAELON7 in dialogo con l’artista e attivista Va-Bene Elikem Fiatsi, fondatrice del crazinisT artisT studiO compleX (TTOX) e del programma di residenza perfocraZe International Artist Residency (pIAR).

at the interstice
Juergen Benson

Una rete ombreggiante tesa tra pali d'acciaio e muri fatti di blocchi, a cavallo tra il compound esistente e un terreno adiacente ancora in attesa di una destinazione precisa. Lontano dall’idea di architettura come oggetto finito, questo intervento lavora sull’infrastruttura e sull’attivazione dello spazio. È un ponte, non solo fisico ma simbolico, tra ciò che è costruito e ciò che ancora non lo è.

at the interstice
Juergen Benson

At the Interstice non nasce per imporsi sul contesto, ma per dialogare con esso. I materiali – reti, cavi, tessuti, blocchi di cemento – richiamano il linguaggio vernacolare già presente nella quotidianità del luogo. Nulla è estraneo, il progetto si innesta su un’ecologia già attiva di relazioni, artigianalità e riuso, aprendosi a finalità molteplici e imprevedibili: cene, proiezioni, prove teatrali, laboratori, attraversamenti quotidiani.

L’intervento fa parte di una strategia più ampia di TAELON7 per attivare territori residuali attraverso minimi gesti trasformativi. Ma più che un progetto, è una presa di posizione: un’idea di architettura come infrastruttura per l’incontro.

at the interstice
Juergen Benson

In un contesto in cui identità, sperimentazione artistica e pratiche decoloniali si intrecciano, costruire significa anche prendersi cura delle condizioni di vita e del lavoro delle persone che attraversano lo spazio. At the Interstice è un gesto semplice ma consapevole, nato all’interno di una rete di collaborazione locale fatta di artigiani, saldatori e tessitori: dimostra che anche in assenza di grandi mezzi, l’architettura può generare continuità, supportare relazioni, offrire possibilità.

Juergen Benson

TAELON7 porta avanti da anni una ricerca sui luoghi di passaggio, sugli spazi che non hanno ancora una forma definitiva. At the Interstice si inserisce in questa visione: un’architettura che non cerca centralità né monumentalità, ma che sostiene pratiche quotidiane e relazioni umane. Nel silenzio dei grandi gesti, il progetto mostra come anche un’interferenza minima possa produrre effetti reali, rendere abitabile un vuoto. E nel farlo, restituisce alla disciplina dell’architettura una delle sue funzioni più essenziali: creare uno spazio.

at the interstice