Nel cuore di Palermo, all’interno del prestigioso “Palazzo Rosso alla Statua”, esempio emblematico dell’architettura eclettica degli anni Trenta, si è concluso un intervento di ristrutturazione che coniuga con maestria conservazione e innovazione. L’unità immobiliare, sottoposta a vincolo integrale, è stata oggetto di una trasformazione radicale a firma dello studio La Leta Architettura, con un progetto sviluppato in costante dialogo con la Soprintendenza per garantire il rispetto dell’identità storica dell’immobile.
L’obiettivo della committenza era chiaro: adattare l’appartamento alle esigenze dell’abitare contemporaneo senza alterare l’impianto originario, caratterizzato da una pianta irregolare e da elementi di pregio come le porte alte 2,90 metri realizzate su disegno e i raffinati decori in gesso ai soffitti.

Il progetto ha escluso qualsiasi intervento invasivo sulla struttura in muratura portante, optando per un approccio progettuale conservativo, ma evolutivo, in grado di rileggere gli spazi secondo nuove logiche funzionali.

L’appartamento all’interno del Palazzo Rosso alla Statua si sviluppa attorno a un asse longitudinale che guida dalla zona d’ingresso alla zona giorno, il cuore pulsante della casa. Qui soggiorno, area pranzo e cucina si susseguono in una sequenza fluida, favorendo una percezione continua dello spazio. La cucina, precedentemente relegata a un’area di servizio, è stata riposizionata e integrata nella zona giorno, in linea con le nuove tendenze dell’abitare contemporaneo, che privilegiano ambienti aperti e conviviali.
La zona notte comprende una camera padronale, una cabina armadio realizzata su disegno, due camere da letto, un bagno principale e un secondo servizio.

La scelta dei materiali è stata orientata verso soluzioni naturali, con l’uso di legno e pietra per conferire calore e matericità agli ambienti. I soffitti alti e decorati hanno escluso l’uso di controsoffitti, guidando l’illuminazione verso soluzioni puntuali e a vista. L’arredo è stato completato con elementi su misura e selezionati pezzi di design capaci di adattarsi alla complessa geometria della pianta.

Il risultato finale è un ambiente elegante e coerente, dove ogni scelta architettonica risponde all’obiettivo di far dialogare passato e presente. Un intervento che dimostra come anche in contesti soggetti a tutela sia possibile innovare con rispetto, coniugando memoria storica e funzionalità.
Anche in contesti storici e vincolati, soluzioni flessibili e adatte a ogni esigenza abitativa rappresentano una possibile ispirazione per reinterpretare lo spazio secondo logiche funzionali, pur nel rispetto della storia architettonica del luogo.