area 140 | architecture and food

architect: Ateliers Jean Nouvel

location: Barcellona, Spagna

year: 2011

foto: Roland Halbe

I tre edifici nella Ronda Sant Antoni sono una meravigliosa testimonianza della Barcellona industriale del XIX secolo poiché raccontano la storia della birra Moritz e delle persone che vi hanno lavorato e vissuto. Gli edifici hanno però cessato di soddisfare i requisiti di produzione della birra su scala industriale ed è stato quindi necessario riqualificarli. Abbiamo dovuto reinventarne la funzione e reimmaginarne una vita idonea alle caratteristiche della Barcellona del XXI secolo. In questo sito storico, Moritz ha aperto un micro-birrificio di alta qualità che produce le birre del marchio destinate all‘acquisto e al consumo direttamente sul posto. I locali comprendono ristoranti, un bar, una enoteca, una boutique e un forno specializzato. Una sala multimediale e un museo completano la programmazione degli spazi al fine di ospitare tipi diversi di clienti, sia di giorno che di notte. Il progetto esalta la bellezza dell‘architettura industriale. Rivela la muratura in mattoni e le pareti con rivestimenti in acciaio e sughero. Mostra le camere di fermentazione in cemento, i vecchi macchinari e i montacarichi. Si è scelto di mettere in mostra le tracce residue della pavimentazione in lastroni di pietra a piastrelle variopinte.

L‘architettura del sito riqualificato accentua il contrasto e il sovrapporsi di epoche diverse. I vecchi cartelloni pubblicitari di Moritz sono stati reinterpretati e servono ora a donare luminosità al birrificio. Sulle pareti sono fissate immagini in bianco e nero che ricordano la storia del luogo. Il bar e il ristorante sono illuminati da pannelli di luci a LED che rischiarano l‘atmosfera con tonalità più o meno dorate e granata. L‘illuminazione richiama alla mente l‘immagine di bicchieri di birra schiumosa e calici di vino. Le nuove camere di fermentazione sono in acciaio inossidabile. Le facciate e le pareti sono realizzate con ampi pannelli di vetro e specchi. L‘impiego di resine trasparenti ridà lustro alla vecchia pavimentazione. Le pareti della boutique sono coperte da schermature d‘avanguardia. Le immagini e la varietà di effetti luminosi formano uno strato immateriale che si sovrappone all‘architettura industriale. Sui bar e sui tavoli di stagno si forma una patina che accentua la sensazione del trascorrere del tempo. Inoltre, le superfici in cemento sono ricoperte di vegetazione proveniente da un giardino verticale rigoglioso.
La Antigua Fàbrica Moritz è tornata a essere un locale che dimostra la vitalità di una città come Barcellona.