area 128 | informal community

architect: M3 Arquitetura

location: Belo Horizonte, Brasil

year: 2009

Il Parco H3O si colloca lungo la terza sorgente della città di Belo Horizonte, al centro della Favela da Serra, insediamento informale con 50.000 abitanti, sistemati in 15.000 alloggi, vicino al parco di Serra do Curral.
Il progetto Vila Vila, promosso dal governo, è considerato il più ampio intervento di riqualificazione di baraccopoli mai effettuato in Brasile. Il progetto prevede interventi di urbanizzazione in villaggi e baraccopoli, che comprendono, tra l’altro: il potenziamento della rete fognaria, la costruzione di 900 nuovi alloggi, la ristrutturazione della rete stradale, la realizzazione di tre parchi piantumati, di campi sportivi e aree gioco.
Il progetto è stato elaborato favorendo un’intensa partecipazione da parte della popolazione, tramite lo strumento del bilancio partecipativo. Tra i punti cardine del progetto, vi è lo spostamento di quelle famiglie che vivono in aree a rischio, verso nuovi alloggi di edilizia popolare. Tale spostamento avverrà all’interno della stessa area e non in regioni distanti dal centro cittadino. Il progetto per l’ H3O prevede la bonifica dei corsi d’acqua e la conservazione delle specie autoctone del parco originario, la realizzazione di aree per attività ricreative e con attrezzature sportive (Praça da Academia), di percorsi pedonali, un X-park per sport estremi e un centro comunitario; quest’ultimo è già stato realizzato, insieme alla Praça da Academia, mentre altri spazi sono ancora in costruzione.
Il centro comunitario ospiterà una scuola di educazione ambientale, una nursery, sale gioco per bambini, cucine in condivisione, attrezzature ginniche, laboratori e un teatro all’aperto.
In virtù del budget limitato a disposizione, il concept dell’edificio è piuttosto semplice; i settori dedicati alle diverse attività vengono separati dal sistema di circolazione, le corti interne sono coperte da un rivestimento verde, realizzato con lastre in acciaio perforate.
Per l’edificazione si è optato per una struttura prefabbricata in acciaio per il tetto e pareti in muratura convenzionali. Si è proceduto, innanzitutto, con l’installazione del tetto, che ha così assunto la funzione di copertura-protezione nel corso dei restanti lavori di edificazione. Tale copertura indipendente ha protetto e protegge l’edificio da infiltrazioni e dalla pioggia creando, nel contempo, uno spazio aperto perfettamente integrato con le aree esterne. L’edificio rimane quindi aperto e accoglie, invitandoli, i potenziali utenti. Il tetto metallico presenta tutta una serie di fori/aperture che incorniciano il paesaggio e fungono da lucernai, in grado di fornire all’edificio il giusto apporto di luce e ventilazione.