area 128 | informal community

architect: Kéré Architecture

location: Gando, Burkina Faso

year: 2010

L’edificio progettato dallo studio Kéré Architecture per la scuola elementare di Gando, nel Burkina Faso, ha riscosso un enorme successo e ha attirato un numero sempre maggiore di bambini anche da aree limitrofe, tanto da rendere necessario un progetto di ampliamento. Nell’ambito di tale opera di ampliamento sono stati realizzati anche alcuni alloggi per gli insegnanti e una biblioteca scolastica. Quest’ultima occupa e chiude l’angolo tra l’edificio scolastico preesistente e l’ampliamento, proteggendo altresì il cortile dalla polvere portata dai venti orientali. La biblioteca sarà aperta a tutti, non solo agli alunni della scuola.
Così come avvenuto per l’edificio scolastico, il materiale costruttivo impiegato è principalmente costituito da blocchi di terra compressa; la forma di questa nuova struttura è tuttavia diversa: in netto contrasto con il rettangolo “puro” dell’edificio scolastico, per la biblioteca si è optato per una forma ellittica. Per il tetto di quest’ultima è stata impiegata, in modo assolutamente innovativo, la tecnologia locale: sono stati portati al cantiere una serie di vasi in argilla, realizzati tradizionalmente dalle donne del villaggio e tagliati in modo da avere un’apertura in alto e una sul fondo. I vasi sono poi stati “fusi” nel cemento del tetto, a creare aperture che garantiscano luce e ventilazione. Al di sopra di tale copertura si posiziona un secondo tetto, in lamiera ondulata, che si estende oltre il perimetro della biblioteca, a creare un’area separata ombreggiata in cui studiare o rilassarsi. Scaldandosi, questa seconda copertura in metallo, fa sì che l’aria all’interno della biblioteca salga verso l’alto e fuoriesca dai fori nel soffitto, assicurando quindi un’idonea circolazione dell’aria. Il perimetro rettangolare che circonda la biblioteca è delimitato da una facciata di sottili colonne di eucalipto, una pianta considerata infestante in Burkina Faso, perché inaridisce il terreno e offre scarso riparo dal sole, una pianta solitamente destinata a divenire legna da ardere. L’aver utilizzato l’eucalipto, pianta a crescita rapida e resistente, è un’idea ingegnosa, in un paese colpito dalla desertificazione da deforestazione.
Il risultato del progetto è una biblioteca dagli spazi interni ed esterni piacevoli, freschi, arieggiati; spazi che offrono le condizioni ideali all’apprendimento, alla riflessione, allo studio.