area 108 | Mexico City

architect: Serrano Arquitectos y Asociados

location: Mexico City

year: 2007

Per far fronte al crescente numero di passeggeri in transito nel Terminal 1 dell’aeroporto internazionale di Città del Messico, il governo federale ha istituito una rete metropolitana di aeroporti allo scopo di sfruttare al massimo le infrastrutture aeroportuali di Città del Messico e delle aree limitrofe (Puebla, Morelos, Queretaro e Estado de Mexico). Inoltre ha proposto una serie di interventi tra cui la costruzione di un nuovo Terminal 2, per la realizzazione del quale, nel 2004, è stato indetta una gara d’appalto su base nazionale.
Il nuovo Terminal 2 si trova a sud-est del Terminal 1, oltre le piste d’atterraggio. La posizione dell‘edificio è stata studiata in base alla piattaforma, alla disposizione e alla traiettoria d’arrivo degli aerei. Il complesso è costituito da tre aree collegate tra loro. Il terminal ha una capacità di 12.000.000 di passeggeri all’anno. L’ampia struttura di contorno (130 metri quadrati) comprende un’apertura circolare dal diametro di 65 metri e include un hotel a 5 stelle con 8.308 camere distribuite su tre piani. Infine, il complesso prevede un parcheggio. L’ampio giardino, realizzato all’interno di una corte, funge da terrazza panoramica sulla città e da lobby. Le varie parti della struttura si articolano attorno all’area verde centrale: l’edificio del terminal a quattro piani e a forma di ’L’ con 23 cancelli d’imbarco; il parcheggio degli autobus e il parcheggio coperto a sette piani, con una capienza di 2.500 veicoli all’interno e 900 all’esterno. Il terminal è il fulcro di questa enorme struttura. Per raggiungere l’obiettivo principale del progetto, ossia garantire ai passeggeri spazio e comfort, sono state adottati una serie di accorgimenti. Prima di tutto si è costruita un’ampia sala centrale a due piani con giardini, caffè, ristoranti, negozi e servizi. Un altro elemento fondamentale del progetto è l’utilizzo costante di luce naturale, che filtra dalle ampie finestre e dalle aperture circolari nelle pareti e nei controsoffitti, senza per questo causare il surriscaldamento dell’edificio. Inoltre l’utilizzo di sistemi di circolazione dell’aria accresce il senso di benessere e circoscrive l’uso dell’aria condizionata alle aree di imbarco. L’insieme ha un aspetto uniforme grazie alle facciate realizzate in cemento bianco scolpito con aggregati di marmo.

Born in Mexico City in 1937, studied architecture at the Universidad Iberoamericana from 1955 to 1960 Professor Emeritus of the Asociacion de Instituciones de Enseñanza de la Arquitectura de la Republica Mexicana (1979). Academic of the Academia Nacional de Arquitectura (2002). Honorary Fellow of the American Institute of Architects (2002). He received Premio Nacional de Ciencias y Artes, México City, Mexico (2003). Luis Barragan award for profesional practice, Colegio de Arquitectos  de la Ciudad de Mexico, A.C., Mexico City, Mexico (2004). Recognition for his contribution to preserve and generate architectural heritage, INAH, (2008). Lifetime achievement award, XVII CEMEX Award, (2008). Recognition to his outstanding career 50 years of uninterrupted activity, Architects Society Universidad Iberoamericana  A.C., (2008). Gallo Prize, Universidad Iberoamericana, Departament of Architecture, (2008). Recognition of his career, Award AMDI, 10ª, Asociación Mexicana de Diseñadores de Interiores, (2009). www.jfranciscoserrano.com