area 108 | Mexico City

architect: Architects Collective + at 103

location: Mexico City

year: 2008

Negli ultimi anni, “La Condesa”, quartiere alla moda di Città del Messico caratterizzato da acuti contrasti, si è sviluppato in maniera esplosiva. Sono comparsi nuovi ristoranti, bar, gallerie, caffè ed altri edifici, che vanno ad inserirsi in maniera armonica nel panorama delle costruzioni preesistenti e risalenti agli anni Quaranta, creando un‘atmosfera che riflette in maniera inequivocabile l‘intento degli architetti di dare una nuova lettura del luogo. È il caso, ad esempio, de “La Panaderia”, spazio emblematico della Condesa un tempo occupato da un forno europeo, poi convertito in galleria d‘arte per artisti alternativi, al pian terreno di un vecchio edificio residenziale.
Sulla struttura dell‘edificio preesistente è stato realizzato un progetto per una nuova costruzione, di forma diversa e ispirata ad un rifugio per nomadi poggiato su un monolite. Gli utenti dell‘edificio variano e cambiano a seconda dei diversi periodi dell‘anno, rendendolo a tutti gli effetti un esempio di abitazione temporanea. I pavimenti sono tutti in marmo ”Santo Tomas”, lo stesso materiale utilizzato nelle stazioni della metropolitana, negli aeroporti e nella maggior parte delle infrastrutture pubbliche della città.
La copertura è pensata come superficie continua e copre l‘intera facciata, con un rivestimento che si ripiega e va ad appropriarsi dell‘omogeneo contesto circostante. Il tetto è realizzato con ampie lastre di resina vetrata, un materiale solido per superfici caratterizzato da giunture discrete in grado di generare una sequenza infinita di superfici continue. Il piano orizzontale è deformato e si adatta alla struttura preesistente e al sistema di circolazione dell‘aria, in modo da ottenere una divisione tra le zone pubbliche e quelle private, garantendo al contempo la permeabilità visiva dell‘insieme. Il piegare e dividere la superficie concettuale hanno determinato l‘intento programmatico del progetto, il terrazzo sul tetto e gli interni sono stati definiti dalla manipolazione della planimetria dell‘edificio. L‘organizzazione interna prevede la divisione della struttura in due aree che distribuiscono le varie funzioni della casa: ingresso, salotto e cucina si trovano nella zona pubblica, mentre la camera da letto principale si trova nell‘area privata. La terrazza costituisce uno spazio perimetrale al quale è possibile accedere da tutte le stanze e funge da elemento di continuità tra la casa e la città.

Founded with the clear intention to investigate and create new techniques for architecture in the contemporary city, a multidisciplinary group shares a need for integration among the capacities of logistics and the multiplicity of knowledge. Each member contributes within its particular field of experience together with its dedicated commitment for innovation. The focus is placed on the relationship between the various spaces and their changeability over time rather than in the spaces themselves.
Architects Collective was created to develop and realize visionare and design out of the dynamic relationship between architecture, technology and urbanism. By merging the experience of three partners, Architects Collective is able to accomodate a range of projects from small innovative buildings and design sto developing and orchestratine large complex structutes.
www.at103.net