area 118 | condominium

architect: zigzag arquitectura

location: Mieres, Spain

year: 2010

Il progetto si prefiggeva di realizzare un ritorno alle origini del sito, la creazione di una realtà intima che rievochi i campi non più visibili, un ambiente urbano dai confini frastagliati, che invita gli abitanti di Mieres ad entrare percorrendo i varchi affacciati sulla città. Un‘altra priorità era costruire un complesso edilizio aperto e per questo abbiamo evitato di trasformare lo spazio interno in un cortile inutilizzato, facendone bensì il fulcro della vita sociale degli abitanti e un luogo degno di essere visto.  La zona giorno degli appartamenti dà sul chiostro, animando le facciate circostanti. Gli accessi sono stati progettati interrompendo il perimetro in corrispondenza di due angoli con l‘intento di creare una tensione diagonale dello spazio. Per entrare negli appartamenti occorre attraversare questa distesa intermedia, che prende vita e offre l‘occasione per instaurare rapporti di vicinato. Il chiostro presenta una lieve pendenza che segue l‘inclinazione naturale del sito e collega gradualmente tutti i livelli di accesso e gli ingressi principali. Le aree verdi plasmate paesaggisticamente si collocano in posizione appena elevata con spazi ad uso esclusivo degli appartamenti a piano terra separati dalle aree di pubblica circolazione. I volumi sono definiti da blocchi di calcestruzzo di porosità variabile, muri bassi di cemento, che fungono allo stesso tempo da fioriere e da panchine, erba naturale e cespugli di bambù. La doppia natura del progetto si esplica in una duplice configurazione dei materiali. Le facciate rivolte verso la città si presentano con una veste di acciaio, che ricorda l‘attività industriale e mineraria di Mieres, in passato motore economico della città. All‘interno dell‘edificio dominano invece i riferimenti alla realtà rurale, che segnano un ritorno alla natura e alle origini del sito, con il recupero del tradizionale portico asturiano e l‘impiego di materiali lignei che grazie al loro andamento verticale richiamano le foreste delle montagne circostanti. Il rivestimento esterno svolge simultaneamente la funzione di facciata e di copertura.  È realizzato con pannelli di acciaio ondulato grigio scuro stesi a formare uno strato protettivo che appare come un involucro robusto e continuo dai bordi arrotondati.
Il prospetto interno dell‘edificio si compone di due elementi: le superfici vetrate delle grandi finestre che definiscono gli spazi interni degli appartamenti e quelle in legno delle imposte scorrevoli montate in corrispondenza dei balconi, che consentono ai residenti di regolare il flusso di luce solare e godere di una giusta privacy in qualsiasi momento. Le unità abitative sono improntate alla stessa filosofia nel contempo urbana e rurale che contraddistingue l‘intero progetto. Hanno tutte un doppio affaccio che consente la ventilazione trasversale e apre sul panorama circostante.
Gli appartamenti sono organizzati con i servizi igienici al centro che dividono la superficie abitativa in zona notte e zona giorno. Quest‘ultima si affaccia sul chiostro interno e dispone di grandi finestre che raccolgono la luce solare così preziosa nelle Asturie, mentre il reparto notte, con le sue aperture più controllate e dotate di tapparelle, è rivolto verso la città. Le unità abitative sono costruite collegando fra loro moduli consecutivi di 2,60 metri in modo da creare appartamenti con una, due, tre e quattro camere per coprire le varie tipologie di alloggio richieste. I balconi, che hanno la profondità di un metro, si presentano come un‘estensione visiva e spaziale degli appartamenti e sono concepiti come una galleria esterna fatta di assi di legno che circonda l‘intero perimetro interno del fabbricato. È presente un sistema di riscaldamento a pavimento con unità termica centralizza e distribuzione singola, completo di un semplice impianto domotico che, tra le altre funzioni, consente di regolare il sistema.  Inoltre, l‘edificio assorbe l‘energia solare mediante appositi pannelli installati sui tetti piani per coadiuvare la produzione di acqua calda.