Le collezioni che Tonelli design ha presentato a Imm Cologne 2018 sono il frutto della collaborazione con grandi interpreti del design internazionale: Uto Balmoral, Giovanni Tommaso Garattoni, Isao Hosoe e Lorenzo De Bartolomeis, Matteo Ragni, Karim Rashid, Giuseppe Maurizio Scutellà, Luca Papini e Viola Tonucci.
La manifestazione si è rivelata una vetrina importante per l'azienda italiana che da sempre contribuisce a promuovere la cultura del vetro, per fare networking e consolidare la brand awareness sul mercato tedesco.

APERTURE by Karim Rashid
Aperture è una specchiera a parete dal design minimale dotata di un pratico vano portaoggetti, disponibile nei colori rosa, bianco o nero, che si illumina con luce a LED, grazie alla presenza di un sensore di movimento. Con una distanza di circa 20 cm dalla parete, la struttura di Aperture sembra galleggiare nell'aria, sottolineando maggiormente la sua eleganza e il suo design essenziale.

DOOORS by Matteo Ragni
Una porta d'accesso a nuove dimensioni: Dooors è una specchiera da parete composta da tre lastre di vetro sovrapposte, che contribuiscono ad aumentare otticamente la profondità dello spazio circostante fino all'infinito. Le lastre sono sorrette e distanziate tra loro grazie a una struttura in legno, disponibile in bianco o nero, che viene a sua volta riflessa dai vari strati dello specchio, diventando parte integrante del progetto. Dooors può avere due diverse dimensioni e varianti, da terra e sospeso.

LIBER by Luca Papini
Partendo da una sola forma il sistema Liber in vetro trasparente o extrachiaro, si declina in più elementi versatili ognuno con una propria funzione: libreria con base a specchio, madia sorretta da piedi in vetro e tavolino a uso comodino. Disponibile anche con cassetti in legno laccati bianco o nei colori RAL.

LIVINGSTONE CERAMIC+GLASS
L'iconico tavolo di Tonelli design viene presentato con tre nuove finiture effetto marmo per il top: Noir Desire, con venature oro e bronzo, Calacatta Arabescato, ovvero bianco con venature grigio-beige, e Grigio Orobico, con venature chiaro scure. A queste new entry, si affiancano quelle per le gambe. Infatti, oltre alle nove varianti già presenti in catalogo, se ne inseriscono altre quattro, quali: bronzo spazzolato, ramo spazzolato, oro spazzolato e canna di fucile lucido.

METROPOLIS by Giuseppe Maurizio Scutellà
Una collezione di arredi caratterizzata da un piacevole contrasto materico data dall'abbinamento di vetro e ceramica, che include al suo interno tavoli da pranzo e da salotto, side-table e consolle. Tutti i complementi sono caratterizzati da una base in vetro extrachiaro o fumè, composta da una serie di elementi verticali saldati assieme, dalla diversa lunghezza, altezza e inclinazione. I piani appoggiati sopra le basi, invece, sono nella nuova finitura ceramic+glass e nelle varianti Noir Desire, con venature oro e bronzo, Calacatta Arabescato, ovvero bianco con venature grigio-beige, e Grigio Orobico, con venature chiaro scure. Il piano si ottiene saldando una lastra di ceramica a una di vetro, per un risultato finale di assoluta pulizia estetica: spessore ridotto, grandi dimensioni ed elevate performance tecniche di resistenza all'usura, pulibilità e durezza. L'arredo è disponibile anche nella versione con piano in vetro in diverse misure. Metropolis è una citazione all'omonimo film muto del 1927 di Fritz Lang, che rappresentava un futuribile nuovo mondo, ed è stato scelto dal designer per sottolineare il concetto di architettura visionaria che sottosta al progetto. Scutellà desidera sdoganare il tradizionale concetto di lavoro inteso come piano dotato di 4 gambe, proponendo attraverso un gioco di piani sfalsati una micro architettura inconsueta e originale.

NAKED by Giovanni Tommaso Garattoni
Lo stile contemporaneo della poltrona Naked la rende perfetta per ogni tipo di spazio residenziale o lavorativo, è una vera e propria opera d'arte, che sfida la propria coerenza strutturale sfruttando il vetro per dare l'illusione che la seduta fluttui nell'aria. La struttura della poltrona è in vetro temperato trasparente o etrachiaro, le cui aperture fungono da bracciolo. La seduta regolabile è disponibile in pelle nera o bianca con due livelli di regolazione.

OPALINA sgabello by Crsitina Celestino
Lo sgabello della collezione Opalina è caratterizzato da un susseguirsi di incastri, di solidi e di volumi smussati, con l'introduzione di vetri dai colori tenui e opachi. Per Cristina Celestino il progetto Opalina rappresenta non solo una ricerca formale ed estetica ma anche culturale: la definizione "opalina", sempre acostata a piccoli elementi, passa a un formato superiore, quello dell'arredo, in questo caso in vetro. Gli arredi della collezione Opalina sono pensati per essere personalizzati: i cassetti della toeletta possono essere rivestiti in pelle così come lo sgabello, mentre lo scrittoio ha la possibilità di aggiungere lo specchio in formato rettangolare.

OZMA by Viola Tonucci
Circolare e concentrico, Ozma è uno specchio a parete con retro in legno verniciato nero e cerchio centrale in metallo dorato. Grazie alla sua natura camaleontica, che cela elegantemente, Ozma può cambiare aspetto: la parte centrale, infatti, può essere astratta per diventare un centrotavola rfilettente, il cui design essenziale ricorda il vassoio per l'acqua utilizzato in tempi antichi per leggere il futuro. L'elemento che resta agganciato a parete è specchiante e argentato, e mostra al centro un piccolo anello che segna un punto, un vuoto che rivela un segreto: a un attento osservatore non sfuggirà il messaggio riflesso. Ricongiungendo le due sezioni nella posizione inziale, comparirà nuovamente la luce dorata tra le due parti. Il nome "Ozma" è ispirato dal film "Il mago di Oz", tratto a sua volta dal celebre romanzo di Frank Baum.

PERSEO by Paolo Grasselli
Un classico tavolo da pranzo in cui vetro e legno si aiutano e si valorizzano a vicenda. Grazie alla trasparenza del cristallo le linee costruttive della struttura diventano leggibili mentre il legno rievoca memorie architetoniche e favorisce una vesatilità abitativa del prodotto all'interno degli spazi.

SHOJI by Studio Hosoe Design e Lorenzo De Bartolomeis
Un raffinato elemento d'arredo pensato come guardaroba personale da ingresso o camera; Shoji è dotato di struttura in vetro, anta scorrevole a specchio, panca e cassetti scorrevoli in legno noce Canaletto o Boanco. La base si declina nella pratica versone con ruote o fissa. Come anticipa il nome stesso, Shoji trae le sue origini dalla tradizione giapponese riferendosi alle porte scorrevoli che indicato relazione tra esterno e interno e che, essendo realizate solitamente in legno e carta, permettono il passaggio di luce creando un gioco sensoriale di intravedere, sentire, odorare quello che accade all'interno.

WELCOME by Uto Balmoral
Dal connubio tra un materiale resistente come il marmo e l'eleganza assoluta del vetro nasce Welcome, uno specchio a parete composto da due lastre inclinate verso l'interno: una, appunto, con effetto marmo e bordata da una cornice in legno noce canaletto massello, mentre l'altra a specchio, disponibile nelle finiture trasparente, blu o bronzo. La struttura può essere compoletata con appendini in metallo, da agganciare al pannello in marmo, che possono avere tre diverse finiture: bronzo spazzolato, rame spazzolato o oro spazzolato.