area 103+ | extra ordinary

location: Simone Micheli

year: 2008

All’interno del prestigioso Hotel Exedra Nice, l’albergo di Nizza di proprietà della Boscolo Hotels, sorge al piano interrato lo stupefacente wellness center, firmato da Simone Micheli. “Progettare uno spazio destinato alla rigenerazione psico-fisica e al relax ludico, nell’incantata Costa Azzurra, significa dialogare con lo straordinario storico esistente, attraverso la generazione di luoghi anti-mimetici, emozionanti legati alla nostra contemporaneità, sedotto della volontà di esaltare la sfera sensoriale degli ospiti attraverso un progetto dai tratti forti ma inebrianti che evolvono nella sinestesia. Un nuovo passo verso il futuro secondo il mio credo architettonico e i miei riferimenti contenutistici e formali, per sogni e realizzazioni d’eccellenza” (Simone Micheli). Si tratta di un’opera iper-contemporanea, dal punto di vista espressivo tanto forte da divenire riferimento iconico per il futuro dei centri benessere nel mondo, capace di coinvolgere gli utilizzatori in una dimensione tridimensionale polisensoriale mai vista. Da queste premesse concettuali è nato il nuovo centro benessere dell’Hotel di Nizza. È un manifesto tridimensionale del possibile e voluto connubio tra architettura, sensorialità e benessere; della sinergia e commistione tra basici arredi assolutamente funzionali, forme plastiche e fluide, e l’esperienza privata dell’ospite che percorre questo spazio all’interno di un sogno magnifico che tende all’irreale. Si tratta di una sinestetica riflessione volumetrica, visiva e contenutistica che intende identificare un percorso per la celebrazione del rapporto tra uomo, spazio costruito e benessere, tra scalarità teoriche e verità compositive, tra materia, superfici, luce, colore, suono, profumo ed acqua. Un luogo interattivo, ibrido, emozionante ed anticanonico, caratterizzato da una zona di accettazione-reception, da percorsi di distribuzione, dagli spogliatoi uomo-donna, da un’area fitness, dalle cabine per i trattamenti, dalla zona umida con sauna, bagno turco, docce, fabbricatore di ghiaccio e spazio relax, e da una piscina scandita da multipli giochi d’acqua. Tutto è disegnato per integrare e cullare l’ospite in questo sogno: un spazio capace di vivere anche indipendentemente dall’albergo. Le murature sono rivestite fluidamente con plastiche e dinamiche superfici realizzate in espanso e finite con gesso e resina bianca lucida, sapientemente contrapposte a rigorosi rivestimenti parietali in specchio e specchio acidato. Si crea così una materica cortina bianca che veste tutte le pareti con un andamento sinuoso ed organico, ed un gioco di luci ed ombre che queste superfici proiettano su se stesse grazie all’illuminazione puntiforme posta a soffitto che smaterializza e traspone l’immagine stereotipata dello spazio-scatola nella scenografia assoluta. Si percorrono questi spazi camminando su una pavimentazione scabra in pietra di Prun naturale, ed alla matericità e plasticità di tutto quello che ci circonda si contrappongono i volumi puliti ed essenziali degli arredi ed il soffitto colorato, disegnato dai dolci sfondati.