architect: Bureau de Change

location: Cotswolds

year: 2018

Reinterpretando la tipologia vernacolare rurale, questa nuova casa nei Cotswolds utilizza forme tipiche del fienile alternando materiali tradizionali con materiali contemporanei. Progettata dallo studio Bureau de Change degli architetti Katerina DionysopoulouBilly Mavropoulos questa casa prende come punto di partenza le forme allungate di due capannoni di polli in legno lunghi 30 metri che in precedenza occupavano il sito; la casa è pensata come un gioco di volumi dalle forme pure strecciate in lunghezza fino a soddisfare le esigenze del suo proprietario.

Photography: Gilbert McCarragher

All'interno della casa i principali spazi abitativi si estendono a ventaglio attorno ad un grande patio interno – dai ricordi tipici della casa mediterranea – che funge da nodo centrale per tutta la casa. Con un rivestimento in rame, il patio diviene il luogo dove la natura ed il paesaggio si legano alla architettura. L'attenzione alle pratiche costruttive storiche locali e gli approcci alla materia hanno generato un linguaggio che ravviva e reinterpreta il vernacolo. Inoltre, la costruzione risponde ai principi della passive house – con un sistema di casseforme in calcestruzzo coibentato che crea un involucro termico, aperture limitate sulla facciata rivolta a sud, finestre a triplo vetro e un sistema di ventilazione a recupero di calore per mantenere la qualità dell'aria tutto l'anno.

Photography: Gilbert McCarragher
Photography: Gilbert McCarragher

Il fienile frontale è stato costruito con la tecnica della pietra a secco da un artigiano locale; questa scelta non deriva solo per la sua rilevanza locale, ma anche per le sue qualità intrinseche di massa e muscolosità. Questa facciata risulta essere monolitica quasi del tutto muta se non per qualche apertura sul paesaggio circostante.

Come contrappunto, il fienile più alto sul retro è rivestito in larice naturale – più leggero – ed in corrispondenza delle aperture è stato carbonizzato in modo da permettere una maggiore profondità della finestra ed accentuare la zona d'ombra. Una volta carbonizzato, le lamelle di legno sono state poi spazzolate fino a recuperare le venature tipiche del larice naturale.

Entrambe le scelte dei materiali anticipano un lento processo di invecchiamento che – con il tempo – incorporerà ulteriormente questa nuova casa alla natura circostante.

Photography: Gilbert McCarragher
Photography: Gilbert McCarragher