thalasso hotel tenerife

Il progetto fa parte di un intervento di riqualificazione della baia “Las Teresitas” di Santa Cruz a Tenerife. La proposta di Dominique Perrault, risultata vincente al concorso del 2000, parte dal tema centrale del rispetto dell’immagine “naturale” del luogo e dalla volontà di offrire un nuovo modello di “località balneare”, che eviti una costruzione massiccia sul lungomare. È in tale contesto che si sviluppa il progetto “Ciudadela”, il cui programma prevede la costruzione di un hotel di lusso (230 camere), un parcheggio (200 posti auto), negozi e ristoranti.  L’area è quella di un ex insediamento militare collocato su una collina brulla, in cui non sono presenti né costruzioni né vegetazione, una zona che richiede il massimo rispetto. È pertanto necessario stabilire quale sarà la presenza architettonica ancor prima di eseguire un atto progettuale, sviluppando una nuova “geografia”: si immagini la Ciutadela come un tessuto che racchiude al suo interno l’effettiva topografia, che avrà una densità diversa e che creerà un nuovo paesaggio duttile e definito in superficie da un ampio velo in maglia metallica, vibrante come un organismo vivente, al ritmo delle luci interne ed esterne. L’edificio, che si estende su una superficie di circa 52.000 mq, si colloca a ridosso della collina, rivolto verso la valle. Due le facciate principali: la facciata fronte spiaggia, dietro a la “Ciudadela”. La sub-struttura diviene parte integrante della stessa collina, con terra nera, piante, sentieri che conducono al crinale e al futuro giardino botanico così come al principale “altopiano” del progetto: “la piattaforma panoramica”. Tale area del complesso, in cui si svolgono diverse attività, permette di raggruppare i blocchi dell’hotel, con un richiamo alla scala e alle proporzioni di un antico paese. La facciata verso la valle, che guarda alla futura area riservata alle attività sportive, ai nuovi insediamenti urbani e alla montagna risulta più urbana e imponente, funge da raccordo tra i diversi quartieri della città: il centro storico, la spiaggia, la futura area sportiva. La superficie verticale, che si colloca al di sopra dell’area urbana e che nasconde alla vista il grande parcheggio, invita allo scambio tra le attività commerciali, quelle ricreative e i servizi (le principali entrate dell’hotel e del parcheggio, la palestra, le piscine, i negozi, i ristoranti ecc.).  Il progetto rappresenta appieno la dualità dell’ambiente: natura e architettura. Al di sotto della maglia metallica infatti, si cela un nuovo universo fatto di percorsi visivi e fattivi, di luoghi intimi o maggiormente animati. Siamo di fronte ad un complesso attivo e urbano, complementare sia al vecchio villaggio che a quello del futuro.

In 1981 Dominique Perrault established his office in Paris and started his first work: factory Someloir in Châteaudun, France. His first notable project has been the ESIEE (academy for engineers of electronics and electrical engineering) in Marne-la Vallée in 1984. In 1989 we won the international competition for the French National Library in Paris. The building received the “Equerre d’argent” in 1990 and the “Constructa Preis” in 1992 and it had been inaugurated in 1995 by François Mitterand. Most recognized projects include also Velodrom and Olympic Swimming Pool in Berlin (1992-1999), the extension of the Court of Justice of the European Communities in Luxembourg (completion 2009) and the winner project of the competition for the Ewha Women University Campus Centre in Seoul, Korea (2004). Dominique Perrault has won numerous awards like ”New Alpine Architecture” Award 2006, Dedalo Minosse International Prize in 2006, the ”World Architecture Award” in 2002, Mies van der Rohe Award for the French National Library in 1997 and the ‘Programme for New Architecture‘ (PAN XII) in 1983.