Con il progetto Radice, innovativo sistema di luci led per l’outdoor per illuminare l'iconica Torre Velasca di Milano, SPD si è aggiudicata il primo premio del concorso Velasca Progetto Design - Idee sotto la torre, una competizione che ha coinvolto le più prestigiose accademie di design in Italia: SPD, Politecnico di Milano, Naba e IED. Questa seconda edizione del concorso organizzato da Unipol Group ha l’obiettivo di celebrare i 60 anni della Torre Velasca, espressione della modernità dell’architettura italiana del dopoguerra, e di promuovere la creatività dei giovani designer.

Sotto la guida del docente responsabile del progetto, il designer Huub Ubbens, gli studenti del Master in Industrial Design SPD Jaime Mancero (Ecuador), Jaymin Devansh Shah (India) con Zoran Mojsilovic (Serbia) hanno dato vita al progetto vincitore Radice: un sistema led composto da lampioni e da un percorso di illuminazione a terra che crea un vero e proprio piedistallo di luce intorno all'edificio. Il risultato è un forte collegamento tra l'interno e l’esterno della torre che viene così pienamente restituita all’uso pubblico - cittadini e turisti - valorizzando lo spazio immediatamente circostante e, idealmente, la piazza stessa. Semplicità ed eleganza, un forte legame con il linguaggio della torre che si esprime sia nelle forme sia nell'uso attento della luce: con questi valori Radice ha conquistato i voti dell’intera giuria del concorso, composta dal presidente, Antonio Citterio e da nomi di primo piano della scena del design e della cultura come Fulvio Irace, storico e critico dell’architettura, Marinella Patetta, lighting designer, Attilio Stocchi, architetto e Antonella Ranaldi, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano.

Huub Ubbens, designer e project leader SPD con Gerardo Mari e Carlo D'Alesio, ha commentato: "Radice è una risposta attenta e intelligente alla sfida del concorso Unipol: usare la luce per valorizzare la Torre Velasca come importante presenza urbana e restituire lo spazio che la circonda ai cittadini. Il progetto ha un linguaggio elegante, classico e moderno insieme, che riflette la cifra stilistica della grande stagione del design milanese del Secondo dopoguerra. Questo è un progetto che sembra 'già esistere' attorno la Torre Velasca, un intervento che si sviluppa dal progetto originario in modo naturale e quindi quasi senza tempo”.
Oltre al progetto Radice, SPD ha ricevuto anche il premio della giuria popolare per il progetto Specchio degli studenti Umar Green (UK/Nuova Zelanda), Elias Balda (Spagna), e Karla Paulina Zesati Ochoa (Messico). Nel complesso, un grande riconoscimento per il lavoro della scuola milanese che si era aggiudicata anche la prima edizione del concorso nel 2017. Tutti i lavori del concorso Velasca Progetto Design - Idee sotto la Torre, sia in concorso sia fuori concorso, saranno in mostra al piano terra della Torre Velasca (spazio Acquario) fino al 31 maggio.