architect: Hubmann Vass Architekten

location: Rivoli, Turin

year: 2010

Scavare, incidere, erigere, attraversare

L'architettura di Hubmann Vass Architekten per la risalita al Museo di Arte contemporanea del Castello di Rivoli, rappresenta una straordinaria esperienza percettiva. Lasciandosi alle spalle l’antico nucleo urbano di Rivoli e avvicinandosi al pendio dove si erge il castello, solo il manufatto incompiuto di Juvarra è percepibile a distanza e questa impressione permane fino a quando non si raggiungono i piedi della collina: a questo punto il castello scompare per lasciare spazio a un sentiero ascendente, camminamento dagli spazi sorprendenti, dal quale si rivelano panorami inaspettati. Una piastra di cemento chiaro forma un lungo portico intagliato nella collina che invita ad entrare; un taglio deciso, che pur inserendosi molto in profondità nella terreno, non perde mai il contatto visivo con l'ambiente circostante.

photo by Werner Feiersinger

Hubmann Vass Architekten sono riusciti a interpretare con caparbietà il tema del percorso ascendente meccanizzato come un sentiero "pittoresco" che attraversa un giardino-frutteto, dalla natura mutevole, rompendo gli assi e le rigide prospettive dell'architettura barocca. L'esperienza del movimento non lineare sul terreno che segue una serie di situazioni discontinue, è al tempo stesso contemporanea e antica: chiari sono i riferimenti all’ ascesa verso l'Acropoli di Atene, ai pittoreschi giardini inglesi e cinesi, alla scultura peripatetica di Richard Serra e agli intensi contrasti di luce nei criptoportici romani. Ogni passo conduce a nuove sorprese attraverso la variazione delle proporzioni spaziali, l'intensità della luce a volte radente a volte zenitale, i diversi scorci verso il centro storico fino ad arrivare alla sommità, dove il percorso culmina in uno spettacolare "belvedere". Un' architettura che con equilibrio si inserisce nell’ ampio panorama della pianura torinese, valorizzando le assialità barocche che collegano il Castello di Rivoli con la Basilica di Superga.

photo by Werner Feiersinger

Al contrario, durante la discesa, si scoprono nuove gallerie, nuove panorami si svelano fino a quando non si arriva all’uscita, un'imponente "grotta" situata nel punto più profondo dell'incisione nella collina. La notevole qualità tattile dell'architettura di Hubmann Vass Architekten è data dai materiali: mentre il cemento di colore chiaro rappresenta l’imponenza e la forza dello scavo, le superfici laterali del percorso, coperte in sottili lamine di acciaio cor-ten piegate come veri origami, creano piccole sporgenze in diversi punti strategici.

Sia per la scelta dei materiali, sia per la strategia progettuale adottata, Hubmann Vass Architekten dimostrano di aver assorbito in modo non banale esperienze di scultura contemporanea (come le incisioni sul terreno di Michael Heizer, le lastre di acciaio di Richard Serra, ma anche le opere di Jorge Oteiza) le quali mettono in relazione il passaggio e l'osservazione del paesaggio. Come le più eccellenti opere di land art e arte minimale, il sito non è rappresentato ma ridefinito attraverso l'azione artistica: la disposizione di elementi scultorei, incisi o leggeri, emergenti nel profilo della collina, orienta l'attenzione dell'osservatore verso la topografia del paesaggio che attraversa.

traduzione testo di Pierre-Alain Croset

luogo: Rivoli, Torino, Italia
progettisti: Erich Hubmann & Andreas Vass, Architekten ZT (progetto generale)
committente: Comune di Rivoli (TO)
progettazione: 2002 - 2004
costruzione: 2007 - 2010
area: 2,5 acri / 10.000 sqm (area in pendenza)
costi: 2,5 milioni circa
collaboratori: DI Johann Überlackner, Arch. Luis Barbosa da Silva, Arch. Roland Fabiani, DI Paul Stöffler
ingegnere strutturale: Gmeiner & Haferl, Ing.GesmbH, Wien Studio Linea, Padova
ingegnere idraulico: Studio Linea, Padova
ingegnere elettrico: Studio Linea, Padova (Ing. Laura Romito)
ingegnere del paesaggio: Arch. Rosita Feltrin, Mestre
fotografie del modello: Werner Feiersinger
fotografie di progetto: Werner Feiersinger, Michele d’Ottavio (Bird’s eye view), Hubmann – Vass
impresa appaltatrice: S.I.E.G. S.p.A., Verdellino (BG)
impresa di costruzioni: Costante&C. Costruzioni s.r.l., Rivoli (TO)
opere metalliche: Ariotti s.r.l., Vercelli (VC)
ascensori: S.I.E.G. S.p.A., Verdellino (BG)
materiali: muri, tetto a sbalzo: cemento a vista / rivestimento ascensore: acciaio cor-ten
pavimenti, scale, panchine: pietra d'Istria
coperture e arredi: acciaio cor-ten strutturale
vegetazione: prati, rose selvatiche, alberi da frutto (prugna, mandorla, mirabelle, albicocca, pesca)