Courtesy Archivio Derossi, Torino
Courtesy Archivio Derossi, Torino

Grazie alla collaborazione tra Gufram, Artissima Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino e la piattaforma di e-commerce Pamono, torna in edizione limitata la celebre Piper Chair, poltroncina immaginata da Derossi per il Piper Club di Torino, vero frammento di storia del design italiano. La sedia riprodotta fedelmente nell’ambito del progetto di Artissima 2017 “Piper. Learning at the discotheque” è disponibile dall'8 febbraio online in una serie esclusiva nei colori originali: azzurro e rosa polvere, verde maggio e arancio cadmio.

Per la scorsa edizione della Fiera, Gufram, in collaborazione con l’Archivio Derossi, ha rieditato sulla base dei disegni originali le sedute del Piper Club, ricreando con precisione la palette di colori grazie allo studio delle fotografie storiche e ai campioni d’epoca conservati gelosamente. La Piper Chair è realizzata con una scocca in vetroresina stratificata su un sostegno cubico in legno, sulle cui superfici scorre una banda centrale che riprende il colore della seduta. Il progetto speciale di Artissima 2017 ha reso omaggio a una delle realtà più sperimentali della Torino anni ’60: il Piper Club che, dal 1966 al 1969, ha rappresentato il luogo di incontro per le ricerche più dirompenti e radicali nell’ambito dell’arte visiva, del design, dell’architettura, ma anche della musica, della grafica, delle arti performative, di cui sono stati protagonisti, tra gli altri, Alighiero Boetti, Piero Gilardi, Gianni Piacentino, Mario e Marisa Merz, Michelangelo Pistoletto. Durante i giorni dell’ultima edizione della fiera, l’Oval ha ospitato una ricostruzione del Piper Club, al cui interno ha preso vita un innovativo programma di talk a cura di Paola Nicolin per the classroom che ha coinvolto artisti, critici e curatori invitandoli a riflettere sulla discoteca come luogo di apprendimento alternativo. Artissima si riconferma attore culturale in grado di intercettare e coinvolgere le eccellenze del territorio piemontese come Gufram. La produzione della Piper Chair, una delle prime creazioni dell’azienda piemontese, riafferma il suo storico legame con Derossi, Ceretti e Rosso e il ruolo di spicco che negli anni Sessanta e Settanta l’azienda ha svolto a Torino, offrendo ad architetti, artisti e designer la totale libertà di sperimentazione.