location: London, UK

La Tate Britain ripercorre il lavoro di Rachel Whiteread, una tra le principali artiste della sua generazione, dalla straordinaria e ampia carriera lunga tre decenni. La mostra parte da quattro sculture esposte nella sua prima mostra personale nel 1988 fino ad arrivare alle opere realizzate quest’anno soprattutto per la Tate Britain. Conosciuta per la sua tecnica di gettata, il lavoro di Whiteread spazia dalla scala monumentale allo spazio intimo utilizzando una varietà di materiali quali intonaco, resina, gomma, calcestruzzo, metallo e carta. Rachel Whiteread ha raggiunto grande popolarità grazie alla sua prima commissione pubblica ‘House‘ nella East End di Londra nel 1993. Una gettata di calcestruzzo di un interno di una casa a schiera, ‘House‘ rimase solo per pochi mesi prima della sua demolizione, divenne un landmark per la città di Londra e simbolo del lavoro di Whiteread come artista: fusione di forme architettoniche domestiche e quotidiane, con esperienze umane e universali e memorie umane. All‘interno di un vasto spazio di 1.500 mq, alcune delle più importanti sculture di grandi dimensioni di Whiteread saranno esposte accanto alle sue opere più intime. Tra queste ‘Untitled‘ (Book Corridors) 1997-8 e ‘Untitled‘ (Room 101) 2003 – un calco della stanza della BBC Broadcast House pensata per essere il modello di Room 101 nel romanzo distopico di George Orwell ‘Nineteen Eighty Four.‘ Una gamma di sculture più piccole comprende calchi in diversi materiali e colori da elementi architettonici come pavimenti, porte e finestre a oggetti domestici come tavoli, scatole e una selezione di busti, fino ai calchi di borse dell‘ acqua calda. Una sezione speciale sarà dedicata anche all’archivio dei materiali e ai disegni dell’artista.

12.IX.2017 – 21.I.2018
Londra, Tate Britain
www.tate.org.uk