Porto built/voids – Café do Cais

Il “Café do Cais” si trova sulla sponda destra del fiume Douro del quartiere Ribeira a Porto. In prossimità del fiume sono collocati, in maniera puntuale, i chioschi, posti a lato della strada, e le barche ancorate lungo le banchine. L’idea principale del progetto è di disporre i nuovi padiglioni in base alla logica casuale che caratterizza gli elementi provvisori esistenti. Il senso di precarietà è accentuato dal fatto che i padiglioni poggiano sul pavimento attraverso una piattaforma rialzata prefabbricata che crea un limite e al contempo attutisce l’impatto dell’intervento all’interno del contesto. L’edificio – un padiglione di acciaio e vetro – sporge nel lato nord della facciata tramite due scatole autonome e astratte all’interno della pedana. Queste scatole, con un lato rifinito in ardesia, contengono i servizi delle aree bar che si rifanno, per dimensione, ai chioschi vicini. L’effetto trasparente e la riflessione del vetro fanno scomparire l’edificio e lo fanno apparire più piccolo. L’edificio sembra non curato e assente come se i materiali e il modo in cui sono stati utilizzati lo facessero scomparire. Visto dal lato sud esso sembra quasi sfumare dietro a una grande vela che nasconde le lastre del tetto. Il carattere provvisorio di questo edificio e la vicinanza con il fiume hanno permesso l’utilizzo del linguaggio navale nella realizzazione del sistema della vela in cui vengono riprese la logica dell’albero, la struttura e il tipo di guarnizioni utilizzate nelle navi.

architetti: Cristina Guedes + Francisco Vieira de Campos
fondazioni e strutture: Luís Durão + Paulo Queiroz
costruttore: SPQ, Sociedade de Engenharia Lda
promoter: APDL e CRUARB
cliente: Animafoz, Lda - José Manuel Simões
progetto: ottobre 1993 – aprile 1994
costruzione: July 1994 – August 1994
superficie piani: 400 mq (120 mq superficie coperta; 280 mq superficie scoperta)
luogo: Cais da Estiva, Ribeira, Porto, Portugal
fotografie: Luís Ferreira Alves, Luís Palma