Un vero e proprio Grand Tour asiatico, quello intrapreso dal designer Roberto Palomba e Poltrona Frau: quattro incontri in altrettante città orientali per parlare di temi come l'architettura, la sostenibilità, la progettazione industriale, fino a una nuova idea di lusso. Iniziato in Cina, a Shanghai, il tour ha toccato Shenzhen, la grande città a ridosso di Hong Kong, Ho Chi Minh City in Vietnam per concludersi a Singapore. Una scelta che ha toccato metropoli molto vivaci, con una popolazione giovane e in continua crescita, non solo numerica ed economica, ma soprattutto in termini di cultura e consapevolezza.
Potrebbe sembrare una sfida, quella di raccontare l'architettura e il design di qualità in Paesi ancora percepiti come patria dei nouveaux riches, dello sfarzo esibizionista e sfrenato. Ma Roberto Palomba non la sente affatto come tale, anzi. "Sono mercati evoluti e ormai maturi - racconta il noto designer italiano - dove è sempre più forte la richiesta di 'vero lusso', contrapposto agli eccessi urlati e bling-bling di un tempo. Un lusso egoistico, non egocentrico, che non rappresenti più l'oggetto-trofeo da sfoggiare con gli altri ma che soddisfi l'autentica personalità di chi lo acquista, con una rispondenza interiore e una piacevolezza d'uso che durerà per molti e molti anni a venire".

E forse sta proprio in questo cambio di prospettiva la risposta a una questione come la sostenibilità dell'architettura e l'impatto ambientale del design. Tornare a progettare ogni singolo oggetto di arredo come risposta a esigenze funzionali (sedersi, mangiare, leggere) ma anche con un valore semantico che crei una relazione armonica con lo spazio che lo ospita. Una sorta di "empatia ambientale" con il contesto circostante, un equilibrio e un rapporto consapevole tra i vari elementi di una stanza che si costruisce nel tempo e che è fatto per durare. Ogni pezzo è unico e al tempo stesso portavoce di un racconto comune, proprio come i diversi attori su un palcoscenico, insieme al servizio di una storia.
Un'idea agli antipodi del design usa e getta, delle mode destinate a invecchiare e a succedersi: il buon design si propone di tramandare la bellezza a lungo, di trasmettere dei valori - la qualità intrinseca del progetto, dei materiali, della realizzazione - che restano intatti e anzi si accrescono giorno per giorno. Roberto Palomba è da sempre alfiere di questa filosofia, e in Poltrona Frau ha trovato un'azienda con gli stessi principi, che aggiunge all'assoluta qualità delle materie prime (in primis l'ormai celebre Pelle Frau®), una componente umana fortissima, fatta di esperienza artigianale, di gusto italiano, di "intelligenza delle mani", che rende ogni pezzo un pezzo unico. Il risultato è una qualità tridimensionale, sensoriale, bella al tatto oltre che alla vista. Dettagli che si assaporano e si riscoprono ogni giorno con lo stesso piacere della prima volta. Il vero lusso, appunto.
È su queste basi comuni che si è sviluppato negli anni il rapporto del designer con Poltrona Frau. E la storia di condivisione reciproca e scambio di idee ha creato un legame progettuale e umano importante. D'altronde, come afferma Palomba, "non si possono fare delle belle cose se non ci si vuole bene".