architect: N+M Design Studio

location: Milano

year: 2018

Un locale creato per rompere gli schemi, un ambiente tratteggiato da richiami surrealisti, da forme fisiche che aprono le porte a dimensioni metafisiche. Colori e linee si muovono fluidi negli spazi del nuovo OTIVM grazie alla visione artistica e alla cura di Nick Maltese e degli architetti di N+M Design Studio. Sito nel centro della metropoli lombarda, nota per i suoi ritmi veloci e frenetici, OTIVM si sviluppa in uno spazio di circa 400 metri quadri all'interno di un building realizzato da Gio Ponti.
I progettisti hanno trovato qui la giusta ispirazione per creare una location che rivoluziona e trasforma i classici standard architettonici, per dar vita a nuove forme che richiamano i canoni della pittura rivoluzionaria e metafisica di Giorgio De Chirico.
Attraverso un lavoro che mescola i principi dell'interior design a quelli puramente architettonici, viene realizzata una location che si contraddistingue per una forte atmosfera teatrale e surrealista.

La pavimentazione in resina, scandita da linee sinuose che riprendono le linee morbide e in movimento del tetto, sembra voler accogliere e al contempo abbracciare il cliente, immergendolo in una location estremamente suggestiva. Archi dalle linee pulite e neoclassiche sono stati realizzati appositamente per evidenziare e creare la prospettiva, accentuata da uno sfondo di tonalità grigio/arancio che mira a creare immagini volutamente indefinite e che giocano sulla libera interpretazione di chi le osserva.
La scala che porta al soppalco del locale viene supportata da un'imponente colonna neoclassica dipinta per metà di colore vinaccio e per metà di blu notte che ricorda le nuances della tavola colori di De Chirico. Adiacente a questa importante colonna costruita per scandire lo spazio, nasce un'area dedicata ai dinner show e, in particolare, agli spettacoli di performance aeree.

Ed è proprio alzando lo sguardo verso il soppalco, che si intravede una delle peculiarità della location, ovvero l'area dedicata alla toilette. I bagni vengono settorializzati all'interno di un volume che, sul soppalco, viene separato dalle altre aree attraverso un vetro opaco e rigato dal quale, nell'ottica del vedo e non vedo, si riescono a intravedere i lavabi. Gli architetti di N+M Design Studio hanno realizzato questo blocco separato dalla quinta in vetro con lo scopo di offrire ai clienti l'immagine seducente delle silhouettes femminili che usufruiscono dei lavabi. La zona bar viene caratterizzata da un marmo a macchia aperta in cui i tratti lasciano intravedere la forma di un'enorme mantide, mentre il retro del bar riprende il blocco dedicato alle toilettes attraverso l'utilizzo del vetro rigato.
In questa atmosfera seducente e metafisica si incastrano gli elementi di design e gli arredi, come le eleganti poltroncine Lisa SCAB Design, i dettagli in acciaio champagne, le linee morbide del tetto interrotte bruscamente dalla grande colonna che richiama il simbolismo fallico e, infine, l'illuminazione, creata in collaborazione con Viabizzuno, scandita in 7 grossi lampadari che riprendono le linee pulite delle arcate. Durante l'after dinner è possibile ammirare come le forme architettoniche sembrano prender vita grazie alla sinergia di musica e light design, accomodandosi al banco bar sugli sgabelli e i pouf di Pedrali. La produzione degli arredi degli allestimenti è stata curata da PAM.arco srl sotto l'occhio attento dell'architetto Matteo Bertazzo per M.B.A. Contract.