Nestlé Chocolate Museum

Nato dall‘esigenza di fornire un percorso interno per mostrare ai visitatori come viene prodotto il loro cioccolato preferito nella fabbrica della Nestlé di Città del Messico (sede di Paseo Tollocan vicino a Toluca), il progetto realizzato da un gruppo di esperti coordinato da Rojkind Arquitectos e Traqs ha raggiunto un risultato molto più ambizioso. Perché infatti non dare vita al primo museo della cioccolata in Messico e realizzare una facciata di 300 metri parallela all‘autostrada per dare alla fabbrica una nuova immagine? Durante la prima fase dei lavori è stata utilizzata una superficie di 634 mq, da adibire a ingresso principale, dove i bambini vengono accolti fin da subito in una reception dall‘aria giocosa e meravigliosa, per partire alla scoperta della fabbrica di cioccolato e vivere il piacere di un‘esperienza straordinaria. L‘ingresso comprende anche una sala cinema, dove i bambini si preparano al viaggio, un negozio e un tunnel che lo collega alla vecchia fabbrica.
Si tratta di una vera e propria esperienza di architettura sensoriale: sorprese, curve, ripiegamenti. L‘edificio è una sfida architettonica dove tutto è portato al limite: forme, spazi e tempi di costruzione. L‘edificio è composto da curvature realizzate in tempo record: due mesi e mezzo, compresi i tempi di progettazione e realizzazione! La complessità del progetto architettonico ha richiesto uno sforzo di squadra e turni di 3-8 ore per completare l‘opera nei tempi prestabiliti. L‘idea di fondo era dare vita ad un edificio con curvature che ricordasse ai bambini un uccello di origami, una navicella spaziale, o un “alebrije”. Anche se a un primo esame la forma dell‘edificio può sembrare ispirata da un capriccio, in realtà è frutto di dettagliati studi di progettazione e di un‘idea precisa. Il risultato è spettacolare e trasmette un senso di solidità, così come le forme sfaccettate da cui è composto.