architect: McCullough Mulvin Architects

location: kilkenny, ireland

year: 2018

St Mary's Hall, già St Mary's Church situata nella contea di Kilkenny fu fondata nel XIII secolo come chiesa parrocchiale della città. In uso come parrocchia e alla metà del XX secolo come sala massonica, fu acquistata dal Kilkenny Borough Council nel 2010 con l'assistenza del consiglio della contea di Kilkenny e del Dipartimento per l'Ambiente, il patrimonio e il governo locale.
L'edificio originale è costituito da una struttura in pietra del XIII secolo pianta cruciforme con una torre costruita in periodo successivo all'estremità occidentale; La chiesa sorge davanti ad un cimitero delimitato da alte mura sul retro l cui accesso è su High Street. Il cimitero – adesso non più utilizzato – è stato recentemente aperto come giardino pubblico a servizio della città e dei suoi abitanti. Un cimitero monumentale nel quale è possibile rendere omaggio alle personalità più in vista che dal Medioevo al XX secolo hanno trovato qui la loro ultima dimora.

Il progetto è stato affidato agli architetti irlandesi McCullough Mulvin Architects i quali hanno unito un'attenta analisi del manufatto originario – grazie all'aiuto di esperti archeologi – necessaria al restauro della chiesa originale ad una idea progettuale che ricreasse in chiave contemporanea quei volumi andati distrutti con il tempo. Due nuovi elementi di addizione che riprendono la forma originaria dei bracci della chiesa medievale vengono come appoggiati sul basamento di pietra esistente. Volumi puri interamente rivestiti in lamine di piombo a riprendere quella graduazione cromatica tipica di questi luoghi: in questo modo la navata ed il coro hanno ritrovato il loro segno originale.

Il progetto prevede la trasformazione della vecchia chiesa in un museo dove contenere ed esporre le reliquie ritrovate come grandi croci di pietra e porzioni di colonne; scavando sono state ritrovate alcune tombe che per volere dei progettisti e dell'amministrazione rimangono visibili attraverso una pavimentazione in vetro. L'intervento prevede inoltre una nuova pavimentazione in pietra grigia oltre ad un sistema di rampe che segnano il percorso all'interno del nuovo museo.
Elemento caratterizzante della scelta progettuale è la volontà mostrare la tecnica costruttiva della copertura lignea originale attraverso uno squarcio nell'intradosso della copertura all'incrocio dei quattro bracci dell'impianto originario.