architect: Dominique Coulon & associés

location: Thionville, France

year: 2017

Questo progetto rappresenta un nuovo modello di biblioteca multimediale, basato sull'interazione con il pubblico. L'edificio comprende aree per esposizioni, studi musicali, laboratori creativi e un bar-ristorante. Le varie attività del programma si fondono l'uno nell'altro, a creare un complesso dinamico. La facciata si srotola come un nastro, svelando i diversi universi contenuti nel programma attraverso concavità che si susseguono, mettendo in relazione spazio interno e spazio esterno, dissolvendo i confini tra spazio privato e spazio pubblico. Lo spazio diventa incerto: esso cessa di avere contorni netti.

photo by Eugeni Pons
photo by Eugeni Pons

Una rampa esterna si sviluppa dal giardino verso l'alto, fino ad una terrazza, punto culminante della passeggiata architettonica, utilizzata d'estate come bar-caffetteria. Il giardino si fonde con l'edificio rendendo possibili nuovi usi: le persone possono fare un pisolino, un pic-nic, leggere all'aria aperta, o raccogliersi in gruppo. L'edificio poggia su un principio di sistemi irregolari indipendenti. Ogni sistema segue la propria logica ed è impilabile l'uno dentro l'altro, generando una tensione nello spazio e nel modo in cui viene letto. Uno spazio che non segue le logiche dello spazio euclideo e la sua preferenza per le linee rette.

photo by Eugeni Pons
photo by Eugeni Pons

Le aree curve o "bolle" contengono elementi molto specifici del programma, come ad esempio una zona di narrazione, laboratori linguistici, luoghi per video-giochi, una sala per le arti plastiche, ecc. come fossero dei bozzoli, dei rifugi, la parte più intima della costruzione. Essi non rispondono alla logica cartesiana e la distanza tra loro dipende dalla loro zona di influenza e dalla scala. Il colore ed i materiali della spazio principale fanno emergere variazioni di luce e colorazione che contrastano con la natura materiale delle bolle.

photo by Eugeni Pons
photo by Eugeni Pons

Lo spazio è fluido e le molteplici vie offrono costantemente rinnovati punti di vista. La passeggiata si trasforma in un processo che rivela i vari universi. Lo srotolarsi della facciata esterna accentua questa impressione di uno spazio infinito. In questo spazio "indicibile", il concetto di gravità sembra scomparire - tetto e pareti sembrano galleggiare.

photo by Eugeni Pons
photo by Eugeni Pons

Questa raffinatezza genera un' "acustica plastica" che conferisce a questo nuovo posto un'atmosfera che trasporta e ri-esamina il rapporto con il corpo e la fluidità. Non vi è alcuna lettura univoca dello spazio; la percezione che si ha di esso rivela una complessità e una ricchezza inaspettata. E 'un luogo di libertà.

cliente: Ville de Thionville
architetto: Dominique Coulon & associés - Dominique Coulon, Steve Letho Duclos
assistente architetto: Gautier Duthoit
capocantiere: Steve Letho Duclos
ingegnere strutturale: Batiserf Ingénierie
ingegnere elettrico: BET G.Jost
ingegnere meccanico: Solares Bauen
estimo: E3 économie
acustica: Euro sound project
paesaggio: Bruno Kubler
programma: mediateca, laboratori creativi e auditorium
indirizzo: 1 place Malraux, 57100 Thionville
superficie: 4590 mq
budget: 11 000 000 euro
concorso: ottobre 2010
piante e fasi tecniche: da marzo 2011 a gennaio 2012
costruzione: da maggio 2012 a settembre 2016
compagnie edili:
movimenti terra (COSTANTINI), fondazioni (SOLS ETANCHE BACHY), strutture (CARI), strutture metalliche (ERTCM), impermeabilizzazione (SOPREMA), serramenti esterni in metallo (MGE / SOCOMET), opere metalliche (SMF), facciata e isolamento esterno (ISOLA), ponteggi (KAPP), intonaci (KUPELI), serrature in legno interne (HUNSINGER), solette in cemento (BATI PROCARRELAGE), pavimentazioni con piastrelle (BATI PROCARRELAGE), pavimenti in resina (DEBRA), pavimenti in cemento (GUINAMIC), pitture interne (APPEL), ascensore (FELLER), aree verdi (ISS), drenaggio (COSTANTINI), impianto di riscaldamento (LORRY), impianto idraulico (LORRY), impianto elettrico (INEO), cavi tv - video (INEO), opere sceniche (EUROPODIUM), strumentazione audiovisuale (MICHELSONNE)
animazione 3D: Brooklyn Foundry
fotografie: Eugeni Pons, David Romero-Uzeda