architect: RMA
location: Ahmedabad, Gujarat, India
year: 2017
Incastonata al centro del campus universitario della CEPT University, progettato da B. V. Doshi, la biblioteca CEPT è stata concepita come elemento catalizzatore dei rapporti tra gli studenti e lo stesso corpo docente dei diversi dipartimenti.
L’orientamento “neutrale” della struttura, la sua posizione centrale con entrate equivalenti le une alle altre, in corrispondenza dei punti cardinali, consentono le medesime condizioni di accesso da ogni punto del campus e permettono la stessa identificazione con l’edificio.
L’aver utilizzato elementi funzionali come base per conferire contemporaneità all’edificio, hanno consentito a questo di ben “intrecciarsi” nel tessuto narrativo pre-esistente del campus. Grazie all’allineamento con gli edifici adiacenti, alla modulazione dei diversi piani distribuiti sopra e sotto il livello del terreno, nonché grazie alla scelta e all’uso di materiali “onesti”, l’edificio si pone in maniera rispettosa nei confronti di quell’espressione architettonica esistente e uniforme che caratterizza il campus della CEPT University da decine di anni.
A livello prestazionale, la biblioteca CEPT custodisce media multi-formato e mostra, anticipandoli, quelli che sono e saranno i futuri cambiamenti dell’università.
Sale per la lettura, ambienti più e meno formali in cui leggere, spazi separati per lo studio individuale, aule per seminari e uffici amministrativi vengono integrati da ambienti dalle funzioni maggiormente flessibili e meno definite, quali spazi per mostre e presentazioni.
La biblioteca rappresenta il cambiamento in atto all’interno dell’università, che prevede un allontanamento dalla pedagogia tradizionale di tipo prescrittivo, a favore di un percorso maggiormente auto-definito e dimostra, nel contempo, come si possano applicare in architettura strategie per la mitigazione passiva del clima.
Dotato di manuale d’uso per gli studenti, l’edificio presenta una facciata modulare, con griglie per l’aerazione da aprire o chiudere manualmente per ottenere una maggiore o minore illuminazione o ventilazione e adattarsi al clima caldo e secco della città di Ahmedabad. Poste dai 4 agli 8 metri al di sotto del livello del terreno, le scansie per i libri, le postazioni per la lettura e le aree studio, possono godere di una buona illuminazione naturale sia piena che filtrata; la facciata “a griglia” consente inoltre di sfruttare la capacità di raffrescamento del terreno che circonda l’edificio. Quest’ultimo può pertanto fungere da laboratorio in cui gli studenti possono sperimentare e toccare con mano i principi alla base della ventilazione e dell’illuminazione naturale, nonché dei sistemi di raffreddamento tradizionalmente utilizzati nel sud dell’Asia.
title Lilavati Lalbhai Library, CEPT University
location Ahmedabad, Gujarat, India
client Centre for Environment Planning and Technology (CEPT)
dates 2015-2017
area 30.000 square feet
project team Payal Patel, Robert Stephens, Jay Vadodaria, Akash Joshi, Prashant Saudagar
consultants N.K. Shah Consulting Engineers LLP, Aakruti Architects, Arkk Consultants
