Un omaggio alla secolare tradizione vinicola italiana, i due nuovi lavabi free-standing Scarlet e Amber, disegnati da Enzo Berti per Kreoo, rievocano le curve morbide e pulite dei calici da vino. Da oggetto di uso comune, in Scarlet e Amber il bicchiere assume la consistenza del marmo e si magnifica, proiettandosi nel mondo del design contemporaneo: lavabi dal carattere deciso, con un impatto visivo monumentale, come opere d’arte che simboleggiano un nuovo modo di vivere e percepire la sala da bagno, da luogo di servizio a vera e propria area di relax in cui dedicarsi alla propria persona.
Scarlet, più largo e “panciuto”, con imboccatura più stretta in cima, rievoca la maestosità dei calici da vino rosso scarlatto, stile Borgogna, e al suo colore vivo.
Amber, più lineare e con imboccatura larga, riporta invece al calice da bianco, e al caratteristico colore ambrato del vino.
La base, per entrambi i lavabi, è conica, lineare per Scarlet, leggermente più sinuosa per Amber. Realizzati al 100% in marmo, i lavabi sono realizzati dall’unione di due corpi materici distinti, per rispondere a esigenze sia di lavorazione che tecniche.

 

Il nuovo lavabo free-standing Bubbles, disegnato da Marco Piva, nasce per esaltare la sinuosità e la dinamicità che è possibile conferire ai marmi e alle pietre: la percezione di leggerezza è tale che sembra alludere a bolle di sapone che si sprigionano nell’aria. L’inserto metallico, un raffinato dettaglio, si propone come elemento di rottura ma al contempo di continuità, ed è inoltre funzionale al sezionamento tecnico, permettendo la divisione del pezzo in moduli separati, e quindi la possibilità di lavorare su blocchi di dimensioni contenute, riducendo sensibilmente lo spreco di materiale. I moduli possono dar vita a diverse soluzioni cromatiche, creando assonanze e contrasti che giocano sulla sovrapposizione di forme e materiali. Il lavabo è stato pensato sia nella versione da appoggio che free standing.

La nuova serie di coffee tables Dora, disegnata da Enzo Berti, si compone di tre elementi caratterizzati da base in ottone e piano in marmo o semipreziosi, che si differenziano tra loro per altezza, diametro e materiale selezionato per il top. Il concept di riferimento, come era stato per il lavabo Gong e per la vasca Kora, deriva dalla musica, dalla figura del tamburo (che in giapponese si traduce “doramu”). La forma a barile del tradizionale tamburo Giapponese si mescola con quella conica appartenente alla tradizione dell’Africa Occidentale dello Djembè, con il suo sistema di tiraggio formato da corde e da cerchi. Il risultato è una serie di oggetti unici, dalla forte personalità sospesa tra più culture, ma dall’anima fortemente italiana. I tavolini della collezione Dora sono caratterizzati da una base circolare aperta in ottone, che si slancia verso l’alto tramite assi molto sottili, come le corde dello djambè. L’ampio spazio ricavato dall’apertura della base e dalla distanza tra gli assi, unita alla lucentezza del metallo, fa assumere una percezione di inedita leggerezza a un materiale storicamente pesante come il marmo. Il top è realizzato in marmo o pietra, selezionando le migliori proposte delle collezioni Kreoo: materiali con venature molto decise, opere d’arte in se stesse, che impreziosiscono gli ambienti del vivere quotidiano donandogli un fascino sospeso tra etnico e contemporaneo.

Jackie, nome che rimanda a una grande personalità femminile nell’immaginario americano, è il nuovo tavolino della collezione living di Kreoo, omaggio agli Stati Uniti d’America, che si propone come elemento di arredo dal carattere deciso. Il marmo è, come sempre, il protagonista indiscusso. Per la realizzazione di Jackie sono stati selezionati marmi preziosi dalle forti venature, come l’Onice Cielo dark, la Sodalite Blu, l’Onice Bianco, il Calacatta Dorato, il Nero Portoro e il Verde Smeraldo. Realizzato con finitura lucida, può essere anche matt. Opera d’arte in se stessa, la materia litica è il piano d’appoggio, che si configura dall’intersezione di tre elementi geometrici, sinuosi e circolari. Un’unica lastra, tagliata secondo il profilo metallico del tavolino, che interrompe con eleganza le venature del marmo, generando nuove forme, simili a chicchi di riso, o petali di un fiore. Il tavolino è incorniciato da un importante bordo perimetrale in metallo, che lo valorizza come nel più prezioso dei quadri e prosegue all’interno ridisegnandone le forme. Un gioco di geometrie, incastri e contrasti materici, che esaltano la pura bellezza del materiale lapideo. Il bordo è realizzato in ottone opaco, dorato, rosato o bronzato. I marmi sono selezionabili dalla vasta collezione Kreoo, per varianti cromatiche inedite e contemporanee. La collezione è completata dal tavolino John, alter ego di Jackie ma, composto da elementi squadrati, nel quale, il top oltre alla soluzione con un’unica lastra come su Jackie, può utilizzare diverse tipologie di marmo, creando un gioco di contrasti cromatici nei punti di intersezione, e generando possibilità compositive pressoché infinite.

Dopo il successo di Kora, la prima vasca di Kreoo, caratterizzata da sospensione su cavalletto, arriva Kalypso, il cui nome nella mitologia greca riporta a una Ninfa, e quindi allo stretto legame con l’elemento acqua. Kalypso riprende forme classiche antiche, che a loro volta avevano ispirato le vasche da bagno di epoca neoclassica e napoleonica. Un elemento scultoreo e materico, dalle forme morbide ed essenziali, sottolineate e impreziosite dalle venature del marmo. In Kalypso il marmo si mostra in tutta la sua forza materica, ma è al contempo mitigato dalla lavorazione, che rende delicati i movimenti ondulatori della vasca e ne sottolinea la sua morbida ergonomia, perfetta per accogliere e “cullare” il corpo umano a contatto con l’acqua. Un impatto visivo potente, ma soave. Kalypso è realizzata lavorando e scavando, con una tecnica minuziosa e finissima, un unico blocco di marmo, dapprima con tecnologie specializzate e poi artigianalmente per dettagli e finiture. Lo scarto viene riutilizzato nella filiera produttiva, per ridurre al minimo gli sprechi e massimizzare l’utilizzo di ogni singolo blocco.

 

Kalypso by Kreoo
Kalypso by KreooNuovi elementi di arredo arricchiscono le collezioni Kreoo dedicate al living.

La famiglia di coffee tables e piani di appoggio Nodo è caratterizzata da elementi geometrici dalle forme essenziali, nei quali il top in marmo è sostenuto da profili in ottone lineari. L’effetto visivo è leggero e contemporaneo, le venature del marmo enfatizzano l’unicità dei singoli elementi. Un particolare significativo è l’eleganza dell’incastro angolare dei profili, in grado di sostenere il piano facendolo sembrare “sospeso” su due lati, conferendo alla solidità del materiale un’inedita leggerezza. L’effetto dell’incastro sembra un nodo, da qui il nome della collezione. Realizzati in diverse altezze e dimensioni, per un totale di quattro modelli a base rettangolare o quadrata, possono dar vita a composizioni modulari innovative o porsi come singole soluzioni di arredo. La scelta del top è personalizzabile scegliendo tra i materiali lapidei presenti a catalogo o proposte decorative della collezione Ducale di Kreoo.

 

Nel nuovo lavabo free-standing Roma, disegnato da Marco Piva, il marmo e la pietra incontrano la preziosità della foglia oro. Linee lucenti enfatizzano la forma scultorea del lavabo e inquadrano in precise geometrie le fantastiche e sorprendenti textures generate dalla natura. In Roma il marmo esprime essenzialità, eleganza storica, idea di un lusso raffinato ed esclusivo, che coniuga memoria e contemporaneità. Roma è armonia e contrasto, è forma e funzione fuse in un unicum fortemente estetico. Le linee sorgono dal terreno a definire il contenitore dell'acqua, una fonte che evoca la teatralità del gesto dell'abluzione. In Roma le forme del passato si proiettano nel futuro caricate di nuova forza espressiva. Pensato nella versione free-standing, ma disponibile anche da appoggio, in fiera viene presentato nella suggestiva traslucenza dell’Onice Bianco, con inserti in foglia oro.

 

Forma scultorea, elegante, decisa. Il lavabo free-standing TAO, disegnato da Marco Piva, esprime la forza che scorre attraverso la materia. Un segno grafico forte, che richiama alla tradizione monumentale intrinseca nel marmo. Inserti metallici enfatizzano la forma scultorea del lavabo attraversandolo per tutta la sua lunghezza e diametro, inquadrando in una precisa geometria le textures generate dalla natura. Tao, nella sua essenzialità, sintetizza ed evoca la filosofia Taoista dello Yin e Yang, la contrapposizione tra chiaro e scuro, tra pieni e vuoti, leggerezza e pesantezza, luce e ombra. L’incontro degli opposti, in forma armonica. L’inserto metallico è inoltre funzionale al sezionamento tecnico, permettendo la divisione del pezzo in moduli separati, e quindi la possibilità di lavorare su blocchi di dimensioni contenute, riducendo sensibilmente lo spreco di materiale. Il lavabo è stato pensato sia nella versione da appoggio che free standing.