Un omaggio alla sacralità in un luogo remoto della terra. Un simbolo nazionale per la spiritualità del Senegal
L’introspezione, la spiritualità e la divinità. Questi gli elementi su cui ruota l’architettura per il culto. La luce e la leggerezza i materiali che legano il divino al terreno, creando un’architettura di passaggio ove la ricerca dell’interiorità è l’attività su cui ruotano gli spazi e le forme.

photo by Nicholas Bortman
photo by Nicholas Bortman

Kaira Looro Competition – Sacred Architecture” è un concorso internazionale di architettura avente come tematica di progetto la celebrazione architettonica della filosofia del culto in un luogo remoto della terra, ove la carenza di materiali e tecnologie altamente prestanti spinge l’architettura verso il ramo della sostenibilità e dell’integrazione con il paesaggio e la cultura. Kaira Looro, che il lingua mandinga (etnia di maggioranza dell’area) vuol dire “Architettura per la pace”, non è semplicemente il "fare" architettura, ma è anche il legame a una cultura, a una spiritualità e ricerca dell’interiorità da materializzare in chiave architettonica.
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Il concorso è organizzato dall’Organizzazione No Profit Balouo Salo con la collaborazione dell’Università di Tokyo, Kengo Kuma & Associates, CNAPPC, Governo di Sedhiou e Comune di Tanaf e altre stutture di rilievo internazionale. Sponsor come Four Points by Sheraton Catania metteranno a disposizione premi in denaro per i progetti vincitori. Questi saranno nominati da una giuria di calibro internazionale composta da: Kengo Kuma, Ko Nakamura (Università di Tokyo), A. Ghirardelli (SBGA), A. Muzzonigro (Stefano Boeri Architetti), R. Bouman (Mohn+Bouman Architects), C. Chiarelli (Arcò), A. Ferrara (Juri Troy Architects), Pilar Diez Rodriguez, R. Kasik (X Architekten), S. D'Urso (Università di Catania), I. Gomis (Sindaco Tanaf), I.Lutri (In/Arch), W. Baricchi (CNAPPC).

Saranno premiati 1°, 2°, 3° posto, 5 menzioni e 10 finalisti. Al progetto vincitore andrà, oltre, un premio in denaro e un tirocinio presso lo studio Kengo Kuma a Tokyo, oltre che pubblicazioni, mostre e articoli.
Il concorso è aperto ad architetti, designer, ingegneri e studenti. Si potrà partecipare in team o individualmente.