W.A.Ve., i workshop estivi di architettura organizzati dall’Università Iuav di Venezia, sono un’esperienza unica nel panorama nazionale e internazionale delle scuole di architettura e un’occasione di apprendimento difficilmente imitabile: tre settimane di progettazione intensiva per 1.300 studenti guidati da architetti e professionisti di fama internazionale che si confrontano sui temi più urgenti della contemporaneità. Dopo un’edizione (2017) dedicata interamente alla ricostruzione della Siria, W.A.Ve. ritorna quest’anno a occuparsi dell’Italia. Il tema prescelto ha a che vedere con la particolare bellezza delle città italiane: “Italian Beauty”, questo il titolo di W.A.Ve. 2018, si occuperà, infatti, dei centri storici di piccole e medie dimensioni. Le città, scelte sull’intero territorio nazionale, dalla Sicilia al Trentino, sono state coinvolte attraverso le loro amministrazioni che selezioneranno e proporranno a Iuav temi di progetto riguardanti le loro aree più preziose dal punto di vista storico. I 1.300 studenti e i 26 architetti provenienti da 14 diversi stati che dirigeranno gli atelier di progetto e poi i tutor, i conferenzieri, i rappresentanti delle amministrazioni si occuperanno quest’anno di uno dei temi più rappresentativi della “bellezza italiana” che nelle città ha sempre avuto il suo miglior campo di applicazione. Il confronto tra architetti provenienti da tutto il mondo sarà anche l’occasione per acquisire punti di vista “esterni” e far conoscere luoghi italiani che, ancora oggi, possono essere considerati come modelli insediativi e di equilibrio sociale e ambientale.
Tra le novità di questa edizione:
– il 27° workshop: Iuav Academics Abroad, per la prima volta nella storia dei workshop, si terranno in contemporanea seminari progettuali in altri Paesi, Serbia, Albania, Grecia (Creta), Argentina, China, Ruanda, attraverso Iuav Academics Abroad, la rete di contatti degli oltre cento professori che hanno studiato all’Iuav e oggi insegnano nelle università del mondo;
– la particolare attenzione al rapporto tra stazioni ferroviarie e città, in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana che quest’anno sponsorizza l’evento. Le stazioni italiane hanno cambiato il loro ruolo: l’automatizzazione sempre più accentuata del trasporto ferroviario ha liberato spazi ed edifici che oggi sono a disposizione delle città come luoghi di promozione, di aggregazione o come terminali di reti di trasporto leggero.
W.A.Ve. 2018 porrà l’attenzione anche su queste nuove opportunità dentro una generale idea di città sostenibile, connessa, efficiente e culturalmente viva.
Tra i numerosi architetti invitati a questa edizione di W.A.Ve. anche i cileni Felipe Assadi e Max Nunez; il paraguayano José Cubilla, i brasiliani Vinicius Andrade e Marcelo Morettin; torna il giordano Ammar Kammash, guru dell’architettura sostenibile nel mondo arabo, vincitore della scorsa edizione di W.A.Ve. dedicata alla ricostruzione in Siria.
Insieme ai grandi nomi dell’architettura internazionale, in questa edizione si dà spazio ai giovani emergenti, tra i quali i siciliani AM3 Architetti Associati, i portoghesi Fala Atelier, i veneti Carlana Mezzalira Pentimalli.
Molte le iniziative collegate a W.A.Ve. 2018: conversazioni con i protagonisti della cultura architettonica, conferenze di architetti italiani noti per i loro interventi nei centri storici italiani (tra gli altri, Carlo Terpolilli e Vincenzo Latina), ma anche incontri con architetti che hanno fatto fortuna… senza fare l’architetto.

L’inaugurazione dei Workshop estivi di Architettura Iuav sarà lunedì 25 giugno alle ore 11, presso l’aula magna della sede dell’Ateneo ai Tolentini, alla presenza del rettore Alberto Ferlenga. La mostra dei progetti elaborati nelle tre settimane sarà aperta al pubblico dal 16 al 20 luglio nelle sedi Iuav del Cotonificio e di Magazzino 6, con ingresso libero.