area 142 | facade

architect: Vector Architects

location: Nandaihe, China

year: 2015

La biblioteca si colloca sulla spiaggia della baia di Bohai. Il progetto si basa sull‘analisi del rapporto che intercorre tra i confini spaziali, il movimento del corpo umano, l‘ambiente con le mutevoli condizioni di luce, la circolazione dell‘aria e la vista sull‘oceano. L‘edificio si affaccia infatti ad est direttamente sul mare. In primavera, estate e in autunno, la biblioteca non è utilizzata esclusivamente dalla comunità residente nell‘area, ma è uno spazio aperto al pubblico. Il progetto, che ha preso le mosse dalla propria sezione, ospita un‘area lettura, uno spazio per la meditazione, una sala per le attività, un‘area bar/ristoro e una zona relax. Ognuno dei suddetti spazi ha un rapporto diverso con l‘oceano, è caratterizzato da una luce e da una ventilazione differente.

Area lettura
L‘oceano, attore dalla personalità mutevole, cambia di stagione in stagione, muta dal mattino alla sera; è il protagonista dello spettacolo della natura a cui abbiamo concesso di stare sul palcoscenico. Le sedute, realizzate in progressione verso l‘alto, offrono a tutti la possibilità di godersi lo spettacolo senza ostacolo alcuno. Il lato che si affaccia sul mare presenta, a piano terra, una parete con vetrate rotanti; vetrate che, in caso di bel tempo, possono essere pertanto aperte creando un rapporto diretto tra esterno e interno. Al di sopra di tale parete vetrata si posiziona una finestra orizzontale che si sviluppa per l‘intera biblioteca ad incorniciare la vista sull‘oceano. Per evitare qualsivoglia interruzione di tale apertura da parte di elementi strutturali, tutti i carichi della copertura del tetto sono sostenuti da tralicci in acciaio posti al di sopra della suddetta finestra. I tralicci sono quindi stati ricoperti, su entrambi i lati e murati con blocchi in vetro prodotti artigianalmente. Tale soluzione ha permesso non solo di “alleggerire” la durezza dei tralicci in acciaio ma, la trasparenza dei mattoni in vetro è sensibile alla luce, sia a quella naturale che artificiale che cambia, dunque, col passare delle ore nel corso della giornata, conferendo all‘ambiente un‘atmosfera sempre diversa. La forma a semi-arco del soffitto si rivolge anch‘essa verso il mare, conferendo a quest‘ultimo lo status di protagonista assoluto. La curva del soffitto permette inoltre alla campata di svilupparsi sia sull‘asse nord-sud che su quello est-ovest. Una serie di aperture circolari, di diametro 30 cm, sono disposte a cadenza regolare sulla copertura del tetto. Tali fori possono essere aperti, tempo permettendo, e migliorare la ventilazione interna. Durante la primavera, l‘estate e l‘autunno, la biblioteca è aperta ogni giorno dall‘una alle quattro del pomeriggio, il sole che filtra dagli stretti fori per l‘aerazione crea piccoli cerchi di luce che si spostano con il passare delle ore, vagando all‘interno della struttura.