architect: Alberto Campo Baeza

location: Madrid, Spain

year: 2015

La casa, inserita nel suggestivo contesto collinare nei pressi di Madrid, è un edificio che si sviluppa in senso verticale e concepito in modo da svelare la bellezza del paesaggio circostante man mano che si sale fino ai piani alti, dove si trova la zona giorno. Dovendo rispettare le normative, la casa è stata progettata all’interno di un’area quadrata di 12x12 m, suddivisa in quattro quadrati da 6x6 m ciascuno. La casa segue il principio architettonico definito da Adolf Loos come Raumplan, ovvero una soluzione spaziale nella quale gli ambienti hanno altezze diverse a seconda della funzione e l’incastro tra i vari volumi comporta la formazione di vari dislivelli. Seguendo questo schema, gli spazi si sormontano secondo un movimento elicoidale ascensionale. Il risultato si traduce bene nella formula 2 + 2 + 2: una concatenazione di tre spazi a doppia altezza a creare una spirale diagonale, come un cavatappi. In questo modo i piani che si creano sono più di 6. La casa è costruita come uno strumento musicale, con apposite aperture concepite in modo da far penetrare la luce all’interno dell’edificio, sottolineandone il movimento sui volumi. Lungo i portici del giardino e sul tetto, piante di gelsomino e vite incorniciano i grandi riquadri orizzontali dai quali ammirare il paesaggio, unico nel suo genere.

DATI TECNICI
Area: 500 m2
Architetto: Alberto Campo Baeza
Collaboratori: Ignacio Aguirre López, Alejandro Cervilla García, Alfonso Guajardo-Fajardo, Manel Barata, Jesús Aparicio Alfaro, María Pérez de Camino Díez, Tommaso Campiotti, Maria Moura
Struttura: Andrés Rubio Morán
Fotografie: Javier Callejas Sevilla