L’arte così come la cultura e la creatività rappresentano un patrimonio inestimabile dell’umanità. Canon si impegna ormai da tempo a valorizzare e supportare le ricchezze e le bellezze italiane, mettendo a disposizione delle realtà promotrici di beni artistici e culturali le proprie tecnologie e competenze. Nella suggestiva sede di Palazzo Reale di Milano è ospitata, fino al 29 gennaio 2017, la mostra "Hokusai, Hiroshige, Utamaro", dedicata ai tre più famosi artisti giapponesi, per la quale Canon ha offerto la propria tecnologia in qualità di Digital Imaging Partner. L'esposizione, che conta oltre 200 silografie policrome e libri illustrati provenienti dalla prestigiosa collezione dell’Honolulu Museum of Art, sta raccogliendo un enorme successo con oltre 102mila visitatori dalla data di inaugurazione a fine settembre.

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Il progetto è stato organizzato dal Comune di Milano insieme a MondoMostre Skira a cura dalla professoressa Rossella Menegazzo, docente di Storia dell'Arte dell'Asia Orientale dell'Università degli Studi di Milano.
In qualità di Digital Imaging Partner della mostra, Canon ha messo a disposizione le proprie tecnologie di stampa e di video proiezione. Grazie alla collaborazione con fpe spa, un laboratorio di stampa presente da 50 anni sul mercato e punto di riferimento a livello europeo, sono state realizzate le principali stampe della mostra con tecnologia Canon Ocè Arizona.

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I visitatori di una mostra desiderano innanzitutto fruire delle opere d’arte esposte, ma anche immergersi e sperimentare un’atmosfera che trascini fuori dalla quotidianità. Sia le tecnologie di stampa su nuovi materiali sia la possibilità di ingrandire digitalmente le immagini e proiettare nell'ambiente i dettagli più piccoli di qualsiasi opera offrono oggi opportunità illimitate - ha raccontato la curatrice Rossella Menegazzo -. Le centinaia di schizzi che riempiono le piccole pagine dei volumi di manga di Hokusai sono stati mostrati e valorizzati nella loro varietà proprio grazie alla proiezione sulle pareti della sala dove sono esposti, in un gioco di immagini in movimento capaci di avvolgere lo spettatore in un mondo magico”.

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Tutta la comunicazione visiva del percorso è stata creata con elevata qualità di stampa su legno grezzo stratificato e carta riso. Inoltre l’esperienza del visitatore è arricchita da una videoproiezione immersiva offerta grazie a 8 proiettori XEED WUX6010. L’intera mostra rappresenta un’occasione unica all’insegna del viaggio, della scoperta e dell’incontro di due culture.

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Il contributo di Canon a questa mostra è un ottimo esempio di come le tecnologie possano innovare e migliorare la fruizione e la valorizzazione delle opere d’arte - ha commentato Teresa Esposito, Direttore Marketing Business Groups di Canon Italia -. È innegabile l’importanza delle innovazioni tecnologiche per il settore artistico. Queste infatti consentono di creare nuove modalità di fruizione, trasmettere i messaggi culturali alle aziende così come alle nuove generazioni e vivere esperienze uniche e coinvolgenti. Nel caso di questa mostra, si abbattono anche le distanze geografiche avvicinando due differenti culture. Il 2016 è per Canon l’anno di #IoX Imaging of Italian Xellence”.

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