Il treno che collega tra loro le zone de l'Ile de France di Parigi, per tutta l'Estate si "traveste" da "Museo Quai Branly - Jacques Chirac", portando con sé un giro del mondo per immagini dedicato alle popolazioni dei cinque continenti. Prende il via il progetto congiunto frutto della partnership tra SNCF e lo storico museo di Parigi, che sale a bordo di un treno della linea e della RER per offrire ai viaggiatori un'esposizione itinerante sulle arti e le civiltà di Africa, Asia, Oceania e Americhe. Il treno delle arti e delle civiltà propone un viaggio nel viaggio inedito, alla scoperta dei cinque continenti. Di carrozza in carrozza, di continente in continente, l'interno del treno è ricoperto, dal pavimento al soffitto, da circa 400 opere d'arte, fotografie, dipinti e oggetti appartenenti alle collezioni storiche del Museo Quai Branly - Jacques Chirac.

Il treno SNCF “delle Arti e le Civiltà”
Il treno SNCF “delle Arti e le Civiltà”

Una linea che attraversa 29 comuni e 4 dipartimenti, lungo un percorso di 56 km, il treno a tema non rappresenta infatti una novità per il treno locale che collega la parte orientale con il centro de l'Ile-de-France della capitale francese (tra l'Opera e la stazion du Nord e de l'Est): i suoi passeggeri negli ultimi anni hanno avuto infatti la possibilità di rivivere a bordo anche le atmosfere della Reggia di Versailles, gli Impressionisti, il Museo d'Orsay, il 120 anni del cinema Natura e Patrimonio. Un'iniziativa di sicuro successo dunque per SNCF, le ferrovie francesi che collegano l'Italia alla Francia, grazie a tre collegamenti giornalieri TGV. Il treno "delle Arti e delle Civilità" è il frutto di un vero e proprio puzzle applicati sui cinque convogli del treno. Ognuno di essi ha richiesto la minuziosa applicazione di 890 pannelli, assemblati con minuzia e precisione e l'impiego di oltre 600 mq di vinile. I treni RER sono ormai noti per la capacità di coniugare arte, turismo culturale e patrimonio della regione Ile-de-France, un'opzione imprescindibile per i viaggiatori che, nei loro spostamenti, scelgono sia l'utile che il dilettevole alla scoperta delle ricchezze culturali dell'Ile-de-France.