Nessun altro mobile sta tanto a cuore a designer, architetti e artisti quanto la sedia. Essa è infatti strettamente legata alla persona; con i suoi braccioli, gambe, piedi e schienali rappresenta infatti un'istantanea del nostro corpo. La sedia si è evoluta nel tempo, trasformandosi da mero oggetto d'uso comune in un'opera di rilievo artistico - la chaise longue di Le Corbusier e la sedia rosso-blu di Gerrit Rietveld sono oggi oggetti ben noti e apprezzati al pari delle più famose opere d'arte. Anche nella storia del design la sedia ha sempre rivestito un ruolo essenziale come oggetto di sperimentazione, come motore di nuovi sviluppi e come icona.

Charles and Ray Eames, DKR, 1951
Charles and Ray Eames, DKR, 1951

La mostra Miniature Exhibition presenta 100 miniature di sedute classiche, realizzate nel periodo che abbraccia gli inizi della produzione industriale di massa dell'Ottocento fino ai più attuali mobili post-moderni. In un formato miniaturizzato, la sedia è facilmente individuabile visivamente e le sue proporzioni sono addirittura più evidenti rispetto quelle degli originali. Pertanto, il mondo raccolto e concentrato delle miniature aiuta lo spettatore a orientarsi all'interno delle diversità stilistiche del design. La mostra consente di scoprire in tal modo la storia e l'importanza del design, ma anche la dimensione storico-culturale delle sedie: i disegni forniscono informazioni sui tempi di sviluppo, le strutture prevalenti delle sedute e i rispettivi contesti sociali. Miniature Exhibition entusiasma soprattutto per l'eccezionale lavoro di precisione in scala: ogni modello è talmente perfetto che l'originale sembra essere stato miniaturizzato come per incanto fino a raggiungere il rapporto 1:6. È dal 1992 che Vitra realizza queste miniature sulla base di disegni storici che fanno parte della collezione del museo. Poiché non ogni forma e ogni materiale possono essere ridotti al rapporto di 1:6, la sperimentazione di materiali e tecniche di fabbricazione richiede alcuni mesi. Superficie, struttura e peso dei materiali originali devono essere in armonia anche nella miniatura. La produzione in serie limitata viene eseguita solo da artigiani specializzati. Ciascuna delle delicate miniature viene assemblata, incollata e avvitata a mano con assoluta precisione. Costanti controlli della qualità garantiscono che ogni miniatura corrisponda al suo modello originale per quanto riguarda lavorazione, dettagli e materiali. La Miniatures Collection di Vitra è unica al mondo: per ogni miniatura vi è un contratto di licenza con il designer, i suoi eredi o una fondazione. Il museo si impegna a fondo nella questione dei diritti di proprietà artistica dei designer e la onora mediante il pagamento di royalties. Molti progettisti collaborano allo sviluppo delle miniature e verificano accuratamente i prototipi prima di acconsentire all'avvio della produzione. Mentre la Miniatures Collection destinata alla vendita abbraccia oltre 70 oggetti da collezione di prima qualità riprodotti in scala, per la mostra sono stati appositamente realizzati 100 prototipi di sedute classiche.

Miniatures Exhibition

 

Oggetti in mostra

Group 1 (up to 1900)
1 Windsor Chair, anonymous, beginning of the 19th century
2 Michael Thonet, Boppard Chair, approx. 1836
3 Shaker Chair, anonymous, approx. 1840
4 Michael Thonet, Chair No. 14, 1859–60
5 Chair from bent iron, anonymous, approx. 1865
6 Rocking Chair No. 9, Jakob and Josef Kohn, approx. 1882–83
7 Henry Van de Velde, Chair for “Bloemenwerf House”, 1895
8 Adolf Loos, Chair for the Café Museum, around 1898

 

Michael Thonet, Chair No. 14, 1859-60
Michael Thonet, Chair No. 14, 1859-60

 

 

Group 2 (1900 to 1920)
9 Charles Rennie Mackintosh, Hill House Chair, 1903
10 Thomas Lee, Westport Chair, 1903
11 Chair No. 511, Gebr. Thonet, 1905
12 Josef Hoffmann, No. 728, Fledermaus (Bat), 1905
13 Josef Hoffmann, Sitzmaschine (Sitting Machine), approx. 1905
14 Josef Hoffmann, Chair No. 371, 1905–6
15 Otto Wagner, Chair for the Viennese Post Office Savings Bank, 1905
16 Frank Lloyd Wright, Robie House Chair, 1908
17 Vlastislav Hofman, PUD-Chair, 1911–12
18 Gerrit Thomas Rietveld, Roodblauwe Stoel, 1918


Group 3 (1921 to 1930)
19 Frank Lloyd Wright, Peacock Chair, 1921–22
20 Gerrit Thomas Rietveld, Militaire Stoel, 1923
21 Marcel Breuer, Wassily, 1925
22 Mart Stam, W1, 1926
23 Ludwig Mies van der Rohe, MR 20, 1927
24 Heinz and Bodo Rasch, Sitzgeiststuhl, 1927
25 Gerrit Thomas Rietveld, Beugel Stoel, 1927
26 Marcel Breuer, Cesca, 1928
27 Le Corbusier, Jeanneret, Perriand, Siège tournant, 1928
28 Le Corbusier, Jeanneret, Perriand, Fauteuil à dossier basculant, 1928
29 Le Corbusier, Jeanneret, Perriand, Chaise longue à réglage continu, 1928
30 René Herbst, Chaise Sandows, 1928–29
31 Marcel Breuer, B 35, 1928–29
32 Ludwig Mies van der Rohe, Barcelona Chair, 1929
33 Ludwig Mies van der Rohe, Brno Chair, 1929


Group 4 (1931 to 1940)
34 Alvar Aalto, Paimio Chair, 1930–31
35 Hans and Wassili Luckhardt, ST 14, 1931
36 Marcel Breuer, Lounge Chair No. 313, 1932
37 Gerald Summers, Plywood Chair, 1933–34
38 Gerrit Thomas Rietveld, Zig-Zag Stoel, 1932–34
39 Gerrit Thomas Rietveld, Krat Stoel, 1934
40 Guiseppe Terragni, Scagno, 1935–36
41 Hans and Wassili Luckhardt, Siesta Medizinal, 1936
42 Alvar Aalto, Lounge Chair No. 39, 1936
43 Jacques André, Garden Chair, 1936
44 Hans Coray, Landi, 1938
45 Grupo Austral, Hardoy Chair, 1938


Group 5 (1941 to 1950)
46 Charles Eames and Eero Saarinen, Organic Armchair, 1940
47 Jens Risom, Armchair No. 654 W, 1941–42
48 Charles and Ray Eames, LCW, 1945
49 H. V. Thaden, Plywood Chair, 1947
50 Charles and Ray Eames, RAR, 1948
51 Jean Prouvé, Antony, 1950


Group 6 (1951 to 1960)
52 Charles and Ray Eames, DKR, 1951
53 André Bloc, Bellevue, 1951
54 Mathieu Matégot, Nagasaki, 1952
55 Gio Ponti, Superleggera, 1951–57
56 Harry Bertoia, Diamond Chair, 1952
57 Charlotte Perriand, Ombre, 1953–55
58 Sori Yanagi, Butterfly, 1954
59 Willy Guhl, Garden Chair, 1954
60 Achille and Pier Giacomo Castiglioni, Mezzadro, 1954–57
61 Arne Jacobsen, No. 3107, 1955
62 George Nelson, Coconut Chair, 1955
63 George Nelson, Marshmallow, 1956
64 Charles and Ray Eames, Lounge Chair, 1956
65 Eero Saarinen, No. 151, Tulip Chair, 1956
66 Verner Panton, K 3, 1958
67 Charles and Ray Eames, Alu Chair, 1958
68 Marco Zanuso, Richard Sapper, Lambda, 1959–64
69 Verner Panton, Panton Chair, 1959–60


Group 7 (1961 to 1970)
70 David Rowland, 40/4, approx. 1959–64
71 Giandomenico Belotti, Spaghetti, 1962
72 Hans Wegner, 3-benet Skalstol, 1963
73 Joe Colombo, Universale, 1965
74 Gruppo Strum, Pratone, 1966
75 Eero Aarnio, Pastilli, 1967
76 Giancarlo Piretti, Plia, 1968
77 Gaetano Pesce, Donna, 1969
78 Archizoom Associati, Mies, 1969


Group 8 (1971 to 1980)
79 Achille Castiglioni, Primate, 1970
80 Studio 65, Capitello, 1971
81 Frank O. Gehry, Wiggle Side Chair, 1972
82 Luigi Colani, Sitting Device Colani, 1972
83 Gerd Lange, Flex, 1974
84 Alessandro Mendini, Sedia Spaziale, 1975
85 Enzo Mari, Box, 1976
86 Stefan Wewerka, B 1, 1976
87 Mario Bellini, Cab, 1976
88 Robert Venturi, Queen Anne, 1979–84


Group 9 (1981 to 1990)
89 Ettore Sottsass, Seggiolina da Pranzo, 1980
90 Michele De Lucchi, First, 1983
91 Stiletto, Consumer’s Rest, 1983
92 Gaetano Pesce, Greene Street Chair, 1984
93 Andrea Branzi, Animali Domestici, 1985
94 Ron Arad, Well Tempered Chair, 1986
95 André Dubreuil, Spine, 1986
96 Jasper Morrison, Thinking Man‘s Chair, 1986 97 Jasper Morrison, Ply Chair, 1989
98 Frank O. Gehry, Rolf’s Chair, 1990
99 Philippe Starck, W.W. Stool, 1990
100 Philippe Starck, Louis 20, 1991