La mostra Mario Merz. La natura è l’equilibrio si inserisce nella programmazione della Fondazione che prevede momenti espositivi dedicati all'opera di Mario e Marisa Merz e succede a quella inaugurale alla Fondazione nel 2005 e a quelle tematiche: nel 2007 sulla pratica del disegno, nel 2010 sulla produzione pittorica e sul legame al progetto architettonico nel 2011. Per questo progetto sono state selezionate accuratamente una decina di opere importanti eseguite dalla metà degli anni settanta agli anni duemila, tra cui disegni, pitture, neon, igloo e installazioni; alle opere sono abbinati e riportati sul muro alcuni testi che provengono da appunti, da libri dell'artista, o estratti da sue interviste.

Mario Merz

La mostra vuole creare sì una riflessione espositiva fatta di immagini, ma anche e soprattutto una narrazione poetica, un racconto immaginario di un artista eclettico che è stato anche un po' scrittore, matematico, biologo... L'allestimento sottolinea l'attenzione dell'artista per il mondo vegetale e per quello animale; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra natura e cultura, sull'osservazione costante dei processi di crescita, delle leggi fondamentali che governano l'universo perché abitare la terra significa osservare e partecipare alle sue evoluzioni. Il percorso racconta di equilibrio collegato alla forma della spirale, di matematica e di tempo, di progressione numerica e produttiva. Lo spettatore si trova immerso in un paesaggio costituito da forme, figure e parole, nel tentativo di riorganizzare il binomio cultura - natura. A completare l'allestimento alcune vetrine contenenti schizzi, quaderni e piccoli disegni inediti.