The Forests of Venice  è un progetto su iniziativa dello studio di architettura svedese Kjellander + SjöbergFolkhem, col supporto dell’Istituto Svedese. Il curatore della mostra è Jan Aman, e anche Swedish Wood, Sveaskog e Martinsons hanno contribuito al progetto.
La mostra svedese The Forests of Venice  è stata ufficialmente scelta come evento collaterale della 15. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. L’iniziativa riunisce alcuni degli studi di architettura più importanti di Svezia e mette in luce il legno come materiale sostenibile per l’edilizia, illustrando l’interazione tra la natura e l’habitat creato dall’uomo per rispondere ai cambiamenti climatici e alle limitate risorse naturali.
La mostra si svolge in una serra costruita nel 1894, situata tra le due principali sedi espositive della Biennale di Venezia – i Giardini e l´Arsenale. Il punto di partenza della mostra è la pianificazione urbana di Venezia, molto attuale in un momento storico in cui il cambiamento climatico e l’innalzamento del livello del mare impongono minacce simili a città costiere a livello globale.

The Forests of Venice - 10 millions trees
The Forests of Venice - 10 millions trees
Exhibition plan by Kjellander + Sjîberg
Exhibition plan by Kjellander + Sjîberg

"Abbiamo voluto creare uno spazio per incontri informali che assomigli ad una radura in una foresta che offre una bella luce screziata, evocando alberi, rami e fogliame. Mettendo il Palazzo Ducale sottosopra, studiamo le nostre strutture democratiche contemporanee. Allo stesso tempo, abbiamo voluto unire le qualità tattili del legno e le sue proprietá di materiale da costruzione sostenibile. Grazie all’innovazione e alla tecnologia, costruire col legno è molto più economico, veloce, e ha un minore impatto sull’ambiente: ad esempio il rilascio di anidride carbonica è molto inferiore rispetto al calcestruzzo" spiega Stefan Sjöberg dello studio di architettura svedese Kjellander + Sjöberg.

The Forests of Venice  si estende anche all’interno della serra dove sette studi di architettura svedesi selezionati – Architetti Senza Frontiere Svezia, Arrhov Frick, DinellJohansson, Horn.Uggla, In Praise of Shadows, Carmen Izquierdo e Urbio - mostrano come i classici elementi architettonici e urbani veneziani possano essere interpretati e tradotti in nuove strategie per il nostro tempo. Ancora una volta presentando il legno come materiale principale.