architect: Heatherwick Studio

location: Cape Town

year: 2017

Zeitz Museum of Contemporary Art Africa, anche detto Zeitz MOCAA, è il nuovo masterpiece dello studio di progettazione londinese Heatherwick.
Il progetto ospita il museo di arte contemporanea sulla cultura africana e sulla sua diaspora più grande al mondo, aperto al pubblico per la prima volta il 22 settembre 2017 e situato a Cape Town sul V&A Waterfront.
L'idea progettuale nasce dal riuso e dalla trasformazione di silo abbandonati, risalenti agli anni Venti e una volta parte del complesso più alto della città, dove originariamente veniva prodotto e depositato il grano di tutto il Sud Africa, concepiti ora come un monumento memoriale, segno della storia industriale di Cape Town.

photo by Iwan Baan

Anzichè ideare una nuova forma, Heatherwick decide di plasmare l'impianto passato, dando vita a una morfologia inattesa che ospita l'atrio e i ballatoi del museo: uno spazio scavato dentro la struttura portante originaria, formata da giganteschi tubolari, che vengono rinforzati in cemento armato e scalati di oltre 27 metri di altezza al fine di sorreggere l'intero edificio.
Se i silo originari erano spessi soltanto 17 centimetri, ora questi sono infatti ingranditi fino a raggiungere lo spessore di 0,42 metri e le parti antiche danneggiate sono state rimosse e modellate in maniera da accomodarvi all'interno gli spazi distributivi e più caratteristici dell'edificio.

photo by Iwan Baan

Alla parte ereditata, gli architetti aggiungono 6000 mq per allestimenti ed esposizioni, 80 spazi di gallerie, un giardino pensile con sculture, una sorta di magazzino ed archivio delle opere d'arte, un bookshop, un ristorante, una caffetteria e varie sale di lettura.
Il museo è pensato anche come sede del nuovo centro formativo di costume, per effettuare corsi di fotografia, di Curatorial Excellence, Moving Image, arti performative e educazione artistica.
Il costo del progetto è di 30 milioni di dollari ed è stato possibile grazie al supporto di V&A Waterfront e Jochen Zeitz, i quali hanno concepito la costruzione del museo come un'iniziativa no-profit, un'istituzione culturale destinata a diventare un grande polo attrattivo, turistico e di formazione dell'Africa.
Con la sua posizione strategica, sulle sponde di un porto naturale storico della città, accanto all'iconico Table Mountain e con viste spettacolari sull'oceano, sulla metropoli e sulle cime delle montagne, V&A Waterfront attira infatti ad oggi oltre 100.000 visitatori al giorno.

photo by Iwan Baan

Thomas Heatherwich, il fondatore dello studio di progettazione, afferma: "L'idea di trasformare giganteschi silo di cemento, formati da 116 tubolari verticali, un tempo utilizzati per la produzione del grano, in una sorta di nuovo spazio pubblico ci è parsa un'idea folle e irresistibile fin dal primo momento. Eravamo così emozionati dall'opportunità di attivare una struttura inutilizzata, decaduta, in qualcosa di dinamico, in un luogo che le persone possono visitare ed in cui possono venire ad ammirare i capolavori del continente africano.
La sfida nella progettazione è stata soprattutto nel trovare un modo efficace di scavare i silo, per poterli rendere vivibili e sicuri strutturalmente, senza tuttavia distruggere la loro autenticità. Il risultato è un progetto che, utilizzando tecniche costruttive tradizionali, inventa nuove forme, investigando la cultura architettonica del passato.
Mano a mano che si avvicinava la data di apertura del museo, eravamo sempre più curiosi di come le persone avrebbero reagito di fronte alla nuova architettura, di quale fosse stato l'impatto con la società. Senza alcun dubbio, il museo ha dimostrato di avere le potenzialità per divenire una nuova arteria, un'infrastruttura culturale per l'Africa."

project name Zeitz MOCAA (Museum of Contemporary Art Africa)
client Victoria & Alfred Waterfront Holdings (Pty) Ltd
location Cape Town, South Africa
year 2017
size 102.000 square feet
designers Thomas Heatherwick, Mat Cash, Stepan Martinovsky
design team Simona Auteri, Ruggero Bruno Chialastri, Yao Jen Chuang, Francis Field, Sarah Gill, Xuanzhi Huang, Changyeob Lee, Julian Liang, Débora Mateo, Stefan Ritter, Luke Snow, Ondrej Ticky, Meera Yadave
making team Lucie Beauvert, Einar Blixhavn, Erich Breuer, Alex Flood, Hayley Henry, Hannah Parker, Luke Plumbley, Matthew Pratt
delivery architects Van der Merwe Miszewski Architects, Rick Brown Associates, Jacobs Parker
project manager Mace
structural engineer Arup, Sutherland
M&E /sustainability engineer Arup, Solution Station
developer V&A Waterfront Holdings (Pty) Ltd
contractor WBHO
heritage consultant Nicolas Baumann