architect: Lacaton & Vassal architectes

location: Bordeaux

year: 2017

Transformation of 530 homes - Grand Parc Bordeaux di Lacaton & Vassal architectes, Frédéric Druot Architecture e Christophe Hutin Architecture è l'opera vincente del EUMiesAward 2019: una ristrutturazione innovativa di tre grandi blocchi di alloggi sociali a Bordeaux che migliora radicalmente lo spazio e la qualità della vita dei suoi occupanti e ottimizza i costi economici e ambientali.

Il progetto consiste nella trasformazione di 3 edifici di edilizia sociale di 530 abitazioni.
Costruiti nei primi anni '60, questo grande edificio necessitava di una ristrutturazione. La trasformazione delle abitazioni completamente occupate, inizia dall'interno, per dare loro nuove qualità: più spazio, più luce, più vista, più vista, oltre a migliorare le strutture.

La trasformazione attuata dai progettisti conferisce a tutte le abitazioni nuove qualità di spazio e di vita, inventariando con estrema precisione le qualità esistenti che dovevano essere conservate ed integrando ciò di cui il progetto era carente.
L'aggiunta di grandi giardini d'inverno e balconi in estensione alla facciata esistente danno la possibilità, ad ogni appartamento, di godere di più spazio, più luce naturale, più mobilità d'uso e più viste.

Le piccole finestre esistenti sono sostituite da grandi porte vetrate scorrevoli che si aprono sul giardino d'inverno. Gli impianti tecnici sono stati rinnovati: l'impianto elettrico dei bagni, i due vecchi ascensori di ogni scala sono stati sostituiti da uno più grande e integrati da un nuovo ascensore. Sono state realizzate nuove sale di accesso e sono stati migliorati i giardini antistanti l'edificio. Tutte le famiglie hanno soggiornato nella loro abitazione durante i lavori di costruzione.

Al fine di ridurre la durata dei lavori, la costruzione utilizza moduli prefabbricati, costruiti velocemente come ponteggi di fronte all'edificio. Lastre e colonne prefabbricate vengono trasportate in cantiere e sollevate in posizione da una gru per formare una struttura auto-portante. Il calcestruzzo gettato in opera è stato utilizzato solo per le fondazioni.
Lungo la struttura aggiunta, le finestre originali vengono rimosse in un intervento specifico per curare le guarnizioni contaminate dall'amianto. I davanzali in calcestruzzo vengono rimossi per aprirsi dal pavimento al soffitto, creando porte scorrevoli a doppio vetro. Le tende termiche dietro il vetro forniscono un ulteriore isolamento degli interni riscaldati.
Dall'altro lato, una facciata leggera di pannelli in policarbonato trasparente e ondulato e vetri in telai di alluminio è assemblata e dotata di tende solari riflettenti. Le ringhiere vetrate corrono lungo i balconi.
Una corretta pianificazione e programmazione del cantiere ha permesso di realizzare la trasformazione in soli 12-16 giorni per appartamento: mezza giornata per la posa della soletta in calcestruzzo, 2 giorni per l'adeguamento della vecchia facciata, 2 giorni per la posa della nuova facciata e 8-12 giorni per la ristrutturazione degli interni.