architect: Michele De Lucchi

location: Milano

year: 2017

Voluta da Enrico Mattei e progettata da Mario Bacciocchi nel 1952, l’iconica stazione Agip Supercortemaggiore di Milano riapre le sue porte con un vestito tutto nuovo, grazie a un progetto di Michele De Lucchi. Si trova in Piazzale Accursio ed è diventata protagonista cittadina negli anni del pieno miracolo economico italiano con una sorprendente architettura che con ampie ali divide la piazza: due vie si snodano e portano il nuovo viaggiatore in luoghi magnifici. Per molti anni questa bellissima architettura è rimasta abbandonata al suo destino di incompresa decadenza. Ora le sue porte si riaprono in una rinnovata veste grazie a Lapo Elkann e a Garage Italia. Una nuova location, Garage Italia Customs, che proietta il viaggio verso la fantasia e che diventa oggi ancor più significativa come punto di contatto tra una città simbolo dell’Italia contemporanea, Milano, e le altre capitali e culture europee e globali.

A piazzale Accursio una bellissima architettura sembra spiccare il volo - ha detto Michele De Lucchi -. Qui si incontreranno personaggi visionari, anticipatori delle tendenze del domani. Lapo Elkann ha riconosciuto in questo oggetto abbandonato da tanti anni un grande valore e ne ha fatto una architettura aperta a tutti quelli che hanno la curiosità e la volontà di vedere oltre quello che già esiste".


Milano ha l’onere e l’onore di rappresentare l’ammiraglia del rinascimento italiano nel panorama globale, relazionandosi attivamente con gli altri centri culturali e imprenditoriali nel mondo - ha affermato Lapo Elkann in occasione del press opening -. Ed è per questo motivo che ho voluto realizzare uno spazio per condividere, creare e assaporare il meglio del nostro paese, riunendo sotto lo stesso tetto le eccellenze italiane nel settore della creatività, del design, del motion e del food”.


La sede di Garage Italia accoglierà gli amanti dello stile e della bellezza in ogni sua forma, in tutti i momenti della giornata, dalla colazione al dopocena, portando nuova linfa vitale e sociale al quartiere Portello. All’interno i suoi 1.700 metri quadri si distribuiscono verticalmente su due piani fuori terra e un piano interrato dedicato ai servizi e ai locali per lo staff.

Al primo piano troverà posto il nuovo ristorante dello chef Carlo Cracco, Garage Italia Milano: nella sala principale c'è una scocca Ferrari Gto battuta in alluminio, sedute da corsa Cassina con scocca in carbonio come le auto Ferrari, lampade a forma di marmitta di motore, uno spazio outdoor che ricorda la prua di una nave (in omaggio a Riva) e una terrazza arredata Unopiù con elementi legati al mondo dei tropici.

L'illuminazione, in particolare, è stata curata dallo studio Centropolis Design: "Abbiamo previsto più di 800 corpi illuminanti - ha raccontato Andrea Castejon, creative director -: le lampade-marmitta sono un'idea bizzarra e perfetta per lo spazio, realizzate in collaborazione con Viabizzuno. Sette lampade rosa Miami dimmerabili sono un omaggio a Ettore Sottsass. Per il garage abbiamo coinvolto anche Zumtobel, mentre per l'illuminazione outdoor, in stile distributore di benzina vecchio stile, abbiamo scelto iGuzzini".