Focus Green

Marco Casamonti presenta il tema di area 137: chinese identity. Una riflessione sull’architettura contemporanea cinese.

Gli studi standardarchitecture e Zhaoyang architects hanno realizzato un centro visitatori sulle rive di un fiume in Tibet.

Una costruzione pensata per far fronte alla crescente richiesta di alloggi, specialmente da parte di esterni in visita al campus Xiangshan.

Il progetto di Scenic Architecture Office dialoga attivamente con gli alberi preesistenti e funge da connessione tra l’uomo e l’ambiente.

Demetrio Paparoni racconta la generazione di artisti cinesi che si è affacciata sulla scena dell’arte nella seconda metà degli anni ottanta e che si è dovuta confrontare con cumuli di…

Bilbao, principale città industriale dei Paesi Baschi, è diventata simbolo di una rinascita urbana in ragione di complessi e coraggiosi progetti di sviluppo, che hanno visto la realizzazione di notevoli…

Un’architettura più consapevole e colta, che mostra attenzione al contesto, che sperimenta senza ricercare l‘esagerazione e riflette sul valore del proprio senso di appartenenza: l’identità dell’architettura cinese.

Allungare la vita di un prodotto, riutilizzandone almeno in parte le componenti, significa allontanare un po’ più avanti nel tempo il suo degrado a rifiuto e al necessario smaltimento.

Il nuovo quartiere CityLife costituisce un importante riferimento per le architetture contemporanee di rilievo mondiale e un notevole intervento di apertura alla città di un grande recinto urbano. Ai progettisti…

Architetto e teorico dell’architettura, tra i più coerentemente moderni, senza fondamentalismi modernisti, uno dei più suggestivi indagatori della complessità in architettura, nell’arte e nella vita, Juhani Pallasmaa ha da tempo…

Cosa resta, oggi, della lezione di Mies van der Rohe? Previsione, pensiero logico, ricerca di identità tra classicità e progetto, ma anche un pacato equilibrio tra forma e struttura.

Caroline Klein cura il libro dedicato al contributo di Ai Weiwei all’invenzione architettonica.

Attraverso varie convenzioni, le autrici coordinate da Maria Grazia Eccheli e da Mina Tamborrino, dischiudono il sipario su tante vicende legate al mondo femminile dell’architettura.

Carlo Ratti e la sua visione di città quale luogo di interazione tra individui e flussi di informazioni in grado di influenzarne le scelte.

Tre mostre autunnali, aperte a Genova, a Venezia e a Milano, che raccontano aspetti particolari del design italiano.

In collaborazione con l‘Alvar Aalto Museum, il Vitra Design Museum dedica al maestro finlandese un’importante mostra critica e retrospettiva.

A pochi mesi da Expo 2015, Milano si “mette a tavola” .

Un’indagine sull’accelerazione di cultura, di sapienza tecnica e di organizzazione produttiva che, da sempre, richiede la presenza della Guerra.

Il premio biennale Highrise Award.