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Gli elementi naturali come l’acqua e la pietra, i colori neutri e il raffinato equilibrio compositivo, le atmosfere accoglienti e la sensazione evidente di “sentirsi a casa”: Fantini Milano apre i battenti durante la Design Week nel cuore della metropoli. Uno spazio importante dal concept inedito, progettato dallo Studio Lissoni Associati, che trova posto in uno dei distretti più conosciuti del design milanese, all’interno di uno splendido cortile acciottolato di un palazzo ottocentesco. Via Solferino 18 è il nuovo indirizzo di riferimento per chi vuole entrare in contatto più da vicino con il mondo Fantini, per chi vuole toccare con mano prodotti e sistemi dall’estetica raffinata e dalla tecnologia evoluta, per chi cerca un interlocutore attento e preparato in grado di dare risposte, fornire consigli, indirizzare ciascun cliente verso un prodotto o una collezione che possa soddisfare le specifiche esigenze di ciascuno.
Come nello stile di Piero Lissoni, lo spazio vive nell’equilibrio tra il rigore architettonico e un’atmosfera morbida e rilassata, ottenuta con arredi domestici e dettagli propri di una casa confortevole e accogliente. Un carattere che appare evidente sin dall’ingresso, con la grande vetrata circondata dal verde, che accoglie i visitatori e costituisce un diaframma leggero tra dentro e fuori, un filtro che ci trattiene un istante, giusto il tempo di poter ammirare la splendida scenografia dello spazio doccia collocato alla sinistra dell’atrio.

Fantini Milano 14
Showroom Fantini Milano by Studio Lissoni Associati

All’interno, lo spazio mantiene la suddivisione originaria per dare vita a un percorso fatto di momenti e ambienti diversi che si susseguono per raccontare una storia, per creare un’atmosfera coinvolgente, per aiutare il cliente a vivere un’esperienza. Alcuni elementi della memoria, testimonianze di un’identità diversa e tracce di quello che è stato, sono stati mantenuti e valorizzati a indicare la volontà di non interrompere il filo conduttore della storia e di far convivere tecnologia e tradizione in un ambiente contemporaneo. Una metafora della mission dell’azienda, da molti anni vera e propria fabbrica del design italiano, capace di coniugare la capacità manifatturiera artigianale con i processi industriali più innovativi.
 Materia e luce sono due degli elementi fondamentali del progetto, temi chiave attorno ai quali si declinano tutte le diverse identità degli ambienti, caratteri sui quali si innestano soluzioni eleganti e raffinate come il lungo tavolo di lavoro o le “librerie” chiamate a presentare la storia di Fantini in modo assolutamente inedito. La pietra è il materiale d’elezione del progetto, in particolare in alcuni ambienti dello showroom, nei quali l’interazione tra superfici molto tattili e materiche e l’acqua rievoca immagini naturali e primordiali legate ai bisogni primari dell’uomo. La Pietra d’Avola di Salvatori, dai toni scuri e qui proposta nella texture Raw, viene solcata dall’acqua che esce da rubinetti, miscelatori e soffioni doccia ospitati in una galleria dall’impostazione classica, fatta di nicchie che sembrano scavate nel materiale e di archi che conferiscono un aspetto museale all’ambiente.

Showroom Fantini Milano by Studio Lissoni Associati
Showroom Fantini Milano by Studio Lissoni Associati

Al posto di busti e statue antiche vanno in scena i bestseller e le novità dell’azienda, prodotti dall’immagine scultorea e dall’estetica assoluta, con volumi e forme esaltati dal contrasto tra le superfici perfettamente lisce dell’acciaio e la rugosità della pietra che gli fa da sfondo. Una sequenza ordinata, un percorso che culmina nell’area dedicata al wellness e ai soffioni doccia più evoluti, grazie ai quali entrare in contatto con l’acqua assecondando anche il piacere visivo e sonoro che riesce a trasmettere a chi la osserva. I soffioni esposti sono il frutto di soluzioni innovative e altamente tecnologiche che testimoniano la capacità dell’azienda di interpretare il momento del relax con sistemi versatili e multifunzionali con i quali ricreare scenari conosciuti e soddisfare le esigenze di benessere e cura di sé di ciascuno di noi.
 Il resto dello spazio è inondato di luce che vi accede copiosa; è il regno del bianco che domina le pareti, le librerie, il grande tavolo e il pavimento uniforme e omogeneo in costante dicotomia con i toni scuri della pietra. Grigi e toni pastello sono stati scelti invece per tende e complementi d’arredo; poltrone e tavolini contribuiscono alla costruzione di uno spazio domestico nel quale le librerie catturano l’attenzione ospitando i rubinetti esposti come oggetti da collezione.
I tappeti, il grande lampadario scenografico, le carte da parati alle pareti e tutti gli elementi tipici di un arredamento residenziale amplificano la sensazione di casa e definiscono spazi di quiete e relax nei quali poter valutare con calma idee, soluzioni e prodotti proposti dall’azienda. 
Lo Studio Lissoni Associati ha saputo interpretare al meglio il brief con un concept di progetto che supera la visione dello showroom tradizionale come spazio di esposizione e vendita, trasformandolo in un luogo di accoglienza che ha il calore degli spazi abitati. Proprio per questo la nuova “casa” milanese di Fantini esprime al meglio l’identità dell’azienda, la volontà di dare vita in ogni progetto, residenziale e non, ad atmosfere accoglienti e a sensazioni conosciute, la capacità di sviluppare prodotti e sistemi dall’alto valore estetico ma allo stesso tempo funzionali e facili da usare.

Oggi con lo showroom Fantini Milano clienti e visitatori potranno toccare con mano tutte le nuove proposte; ciascuno potrà trovare un interlocutore preparato e un partner affidabile per la soluzione di particolari problemi tecnici ma soprattutto potrà catturare idee, spunti interessanti e diverse possibilità per interpretare il tema dell’acqua con coerenza stilistica e approccio innovativo. Un tema importante, perché l’acqua ha un ruolo essenziale nella nostra vita, un modo di intendere un elemento imprescindibile della nostra esistenza come parte di un progetto integrato che faccia dell’acqua il centro di un sistema di relazioni che coinvolgono tutti i sensi attraverso la musicalità del suo scorrere, la tattilità delle superfici che la contengono, la percezione dei colori che vibrano di energia grazie ai suoi riflessi.