Con il termine “Contract” si indicano quelle realizzazioni che comprendono forniture fuori catalogo, interventi definiti da appositi “contratti” che superano la semplice vendita di prodotti di serie aprendo alla sperimentazione o alla “costruzione su misura”. Solitamente tali contratti includono una partecipazione attiva dell’azienda produttrice, un trasferimento di conoscenze, una specifica capacità tecnico-realizzativa che coinvolge necessariamente il progetto e il progettista palesando una particolare, quanto necessaria, duttilità operativa. Conseguentemente l’architetto o il designer, fuori da schemi consolidati, può rispondere alle diverse esigenze della committenza tramite il supporto di realtà industriali che non hanno perso quell’abilità artigianale che consente a molti produttori di componenti per l’architettura di interpretare creativamente, anche dal punto di vista tecnologico, temi e progetti particolarmente complessi. Inoltre la committenza e con essa ancora il progettista possono affidare, tramite il general contractor, ad un unico operatore la gestione e la ingegnerizzazione delle diverse parti che compongono l’opera ricevendo in cambio, oltre una evidente armonizzazione dell’assieme, una garanzia complessiva sull’assemblaggio e la posa in opera dei diversi elementi sia in termini qualitativi che temporali. Oppure attraverso l’apporto di aziende specializzate in forniture ‘contract’ possono ottenere una certificazione su una parte del progetto che essendo studiata appositamente per quella particolare commessa non può contare sulla ordinaria garanzia che accompagna prodotti industriali già a catalogo. Sono moltissimi e significativi gli esempi di oggetti disegnati per esigenze specifiche che si sono trasformati in prodotti di serie anche di grande successo, oppure realizzazioni che, pur confinate nell’ambito della sperimentazione, hanno fornito spunti e indicazioni in grado di modificare la storia e il dibattito intorno al progetto, sia esso d’architettura, d’interni o sul disegno dell’oggetto domestico. Il contract è allora sinonimo di qualità e capacità produttiva, espressione diretta di referenze e realizzazioni particolari. Area, con il numero 103+, realizzato in occasione del Salone del Mobile 2009, intende indagare e presentare una selezione delle migliori esperienze; in sintesi, raccontare e divulgare, con il supporto dei protagonisti, l’eccellenza in questo specifico ambito operativo.
