È pubblicato il bando di partecipazione alla Call Internazionale di Progettazione per la Grande Villa Adriana intitolata Designing the Unesco Buffer Zone, promossa e organizzata dall’Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia in collaborazione con l’Istituto Autonomo di Villa Adriana e Villa D’Este del MiBACT e con il patrocinio del Comune di Tivoli. Oggetto della Call è, la Buffer Zone Unesco di Villa Adriana, da riconsiderare come sistema di compresenze archeologiche, architettoniche, naturalistiche ed ecologiche aperto a una inedita dimensione progettuale che superi la mera condizione della stessa come vincolo cogente e irreversibile. Gli esiti della consultazione dovranno quindi costituire un blocco di proposte utili a una riparametrazione e ridisegno del concetto di “zona cuscinetto”, in una prospettiva dinamica e metodologicamente innovativa, dove, alla sua istituzione e perimetrazione corrisponde una strategia di sviluppo e crescita, che ne eviti il processo entropico e la condizione di enclave a essa sottese.
In questo quadro, l’idea è quella di considerare la Buffer Zone Unesco come occasione di progetto, valorizzazione e risignificazione territoriale; e quindi come una modalità di interlocuzione tra pubblico e privato che abbia come obbiettivo la rigenerazione di un ecosistema che comprenda, beni archeologici e paesaggistici, così come strutture per servizi e attività per la crescita culturale ed economica. La consultazione, da intendersi come premio scientifico basato su un concorso di idee di progettazione, intende sollecitare le Università italiane e straniere, in particolare quelle che operano in contesti caratterizzati dalla presenza di siti Unesco, a produrre la propria interpretazione del futuro assetto paesaggistico e urbano di Villa Adriana, come modello critico e implementabile su altre realtà. Nel caso di Villa Adriana, il principio generale è quello di ristabilire il rapporto diretto e senza soluzione di continuità tra l’area archeologica e il Fiume Aniene, immaginando un utilizzo agricolo e paesaggistico del suolo, da destinarsi sostanzialmente a parco urbano e ad hortus-frutteto, al fine di riconvertire il comparto al suo originario carattere naturalistico inquadrandolo in un’attività produttiva agricola estensiva e sostenibile, accessibile ed ecologica, in stretta relazione con la dotazione di strutture ricettive, commerciali e di servizio al contesto sociale e a quello turistico.
La Call si inserisce nel quadro dell’XVIa Edizione del Piranesi_Prix de Rome 2018 e delle celebrazioni del XIX Centenario Ab Divi Hadriani Villa Condita, ed è strettamente connessa con il Convegno Internazionale intitolato “The Grand Villa Adriana. Designing the buffer zone" che si terrà il 29 agosto 2018, durante il quale verranno presentate le proposte progettuali.