In occasione dell'ultimo Salone del Mobile ames ha presentato il Realismo Mágico colombiano all’interno di un’installazione dell’artista berlinese Sarah Illenberger: delicate piante di carta fatte a mano riproducono la rigogliosa natura colombiana, creando un’ambientazione perfetta per i nuovi prodotti della collezione di quest’anno. I mobili, insieme a tessuti e accessori per la casa, donano una connotazione moderna all’eredità culturale tradizionale di questo Paese. Il complesso processo produttivo di ames è orchestrato dalla sua fondatrice e CEO, Ana María Calderón Kayser, la quale individua atelier di riconosciuta tradizione manufatturiera nelle diverse regioni del Paese creando una sinergia tra artigiani e designer industriali.
"La Colombia per me è interessante soprattutto per le sue caratteristiche morfologiche. Non si assiste al passaggio delle stagioni, così è il paesaggio a variare: montagne innevate, litorali costieri e deserti”. Questa diversità è la fonte d’ispirazione di Ana María Calderón Kayser per la scelta dei materiali. “L’impiego delle fibre di Furcraea andina, di palma iraca o werrengue è dettato dalla disponibilità e dalle qualità specifiche del materiale grezzo. A volte siamo costretti ad attendere due anni per ottenere un materiale utilizzabile” spiega Ana María Calderón Kayser.
Il dialogo creativo sfocia infine nello sviluppo di articoli eleganti che sono la dimostrazione dell’approccio adottato dai designer Sebastian Herkner e Pauline Deltour riguardo questi materiali per loro fino a oggi sconosciuti: colorati e vivaci, la realizzazione visionaria di un’estetica moderna piena di vita. Il concetto portato avanti da ames può arrivare ad accendere il dibattito sui materiali sostenibili e creare una maggiore consapevolezza nei consumatori. Con l’apprezzamento e stima di ames per le capacità produttive locali in Colombia e un trattamento equo dei lavoratori, Ana María Calderón Kayser ha delineato una importante caratteristica del brand. “La lavorazione artigianale in Colombia si fonda sull’esperienza dei nostri mastri artigiani ed è una soddisfazione notare come l’ampio consenso raccolto dai prodotti ames sia uno stimolo per i giovani a rispolverare le abilità dei loro nonni”.
Gli elevatissimi standard qualitativi imposti dalla sua fondatrice e l’elevata domanda fanno di ames un’azienda all’avanguardia e un modello di comportamento.
I nuovi prodotti presentati al Salone del Mobile sono ancora una volta la dimostrazione della stimolante collaborazione tra gli atelier colombiani e i designer di ames, Pauline Deltour e Sebastian Herkner.
Accostamenti cromatici e una fusione di texture sono l’espressione del nuovo tappeto PAR di Sebastian Herkner. I filati multicolore si compongono di 28 singoli trefoli meticolosamente selezionati e accostati prima di giungere al telaio verticale dove un mastro tessitore procede ad annodarli uno a uno. I tappeti PAR sono prodotti con un materiale naturale ricavato dalla Furcraea andina, pianta selvatica simile all’agave, dalle fibre lunghe e robuste altamente infiammabili. Per poter essere utilizzata, la pianta viene sottoposta a un complesso processo di lavorazione: le fibre vengono prima lavate e lasciate in immersione per 15 ore, quindi vengono fatte asciugare e infine spazzolate a mano.
Tutti i tappeti sono bicolore e sono disponibili in cinque diverse combinazioni cromatiche e in tre misure. Questi tappeti da interno possono anche essere installati all’aperto, ma non devono essere esposti all’acqua.
La famiglia della sedia impilabile Cielo si è ampliata con la versione Lounger ed è disponibile con schienale più alto o standard. Le sue piacevoli geometrie vivacizzano l’atmosfera nelle terrazze di hotel e bar e offrono una piacevole accoglienza in ambienti interni ed esterni. La struttura tubolare in acciaio verniciato a polvere si armonizza perfettamente alle cinghie in plastica elastica montate a mano secondo la tradizionale tecnica di intreccio “Momposino“. I telai tubolari di acciaio sono prodotti da una piccola azienda di Bogotá. La sedia Cielo Lounger è disponibile in sei colori e può essere utilizzata in interni o all’aperto.
Nuove forme anche per la Lounger Maraca, ispirata alle amache. Le coloratissime amache vengono da secoli tessute a Bolívar, regione di origine delle lounger. La sedia con telaio in acciaio verniciato a polvere assume una forma più ampia ed è ora disponibile anche con seduta in stoffa rimovibile. Sebastian Herkner è riuscito a integrare perfettamente la natura informale del materiale al disegno classico delle amache. Secondo tradizione, le amache vengono confezionate soltanto dalle donne artigiane di Bolívar. Ogni donna dei villaggi di questa regione possiede il proprio telaio. Prima della tessitura vera e propria, le artigiane tingono i vivaci filati di cotone con coloranti naturali, che vengono poi fissati utilizzando sali e amido.
In occasione del Salone del Mobile, Pauline Deltour ha presentato alcune nuove combinazioni cromatiche e misure per i suoi complementi d’arredo. Novità nella serie degli specchi da parete è Killa, uno specchio ovale. La cornice di questo esclusivo accessorio per la casa è prodotta a mano dalle fibre della palma Iraca, nota per il suo impiego nella costruzione dei cottage di Panama. Killa è disponibile in cinque variazioni di colore e in due nuove forme: tonda con cornice spessa e ovale con cornice sottile. Gli specchi sono prodotti nella provincia di Narino. La lavorazione è piuttosto complessa: le fibre di Iraca ricavate dagli steli delle foglie vengono sminuzzate, bollite, lavate e sbiancate. Al termine di questi processi, le fibre vengono tinte con coloranti naturali ottenuti da semi, foglie, noci e radici. Dopo un periodo di essiccazione di diversi giorni, si procede quindi alla tessitura delle cornici con l’aiuto di pinze, pinzette e aghi.
Anche la famiglia della panca Mecato si amplia. I tessuti ottenuti dalle fibre di Iraca ricoprono l’intera lunghezza del telaio in acciaio verniciato a polvere. Questa moderna panca, dal rivestimento così piacevole al tatto, disponibile anche in 70 cm di larghezza, è leggera, minimalista e divertente. Nell’ingresso, in camera da letto o come elemento decorativo, può essere facilmente integrata negli arredi esistenti o inserita come pezzo esclusivo.
