location: Barcelona Design Museum, Barcelona

year: 2018

DESIGN DOES. For better and worse è una mostra che invita a riflettere sull'utilizzo e le potenzialità del design rispetto alle sfide globali della nostra società, attraverso un approccio interattivo. A cura di ELISAVA, Università di Design e Ingegneria di Barcellona, Barcelona Design Museum e Domestic Data Streamers, startup barcellonese composta da ex-alunni della ELISAVA che indaga nuove forme di comunicazione attraverso l'analisi dei dati, DESIGN DOES invita lo spettatore ad analizzare e mettere in discussione la responsabilità del design e il suo impatto sulla società, l'industria, gli esseri umani e i valori culturali; un design che, impaziente di migliorare il mondo, può avere un impatto positivo ma anche negativo sull'ambiente circostante.

La mostra si struttura attorno a 15 domande inerenti attualità e futuro quali sostenibilità, connessione, consumismo, innovazione, nuovi materiali o minoranze: da dove provengono le cose? Come nutriremo 10 miliardi di persone? Possiamo vivere senza plastica? Come può un materiale cambiare le nostre vite? E' possibile progettare ciò che non si vede?
Ciascuna di queste 15 domande riceve risposta da un progetto specifico, sviluppato da designer locali o internazionali, attraverso un approccio non convenzionale.
La mostra non intende definire cosa sia il design, ma mettere in discussione i temi universali e quale ruolo rivesta il progettista in quanto creatore di soluzioni, umanista, stratega e fautore del cambiamento.

Concepita per favorire dialoghi con i visitatori, la mostra presenta un'alta componente tecnologica: uno spazio dinamico di interazione e sperimentazione dove, attraverso un sistema di raccolta e visualizzazione dei dati in tempo reale, ogni persona possa interagire con le opere e condividere i propri sentimenti, reazioni e opinioni.
DESIGN DOES rompe gli schemi classici delle mostre pensate come un monologo univoco dando invece potere al visitatore, che attraverso i suoi contributi parteciperà alla creazione dei contenuti. Una mostra in continua evoluzione che non si esaurisce in uno spazio e in un tempo finiti ma contribuisce alla creazione di una nuova generazione di conoscenza e una riflessione collettiva sui futuri destini della pratica progettuale transdisciplinare, avvicinando il pubblico a una visione più dinamica e attuale del design.

dove: Barcelona Design Museum, Barcelona
quando: 24 marzo - 13 maggio 2018
co-produzione: ELISAVA e Barcelona Design Museum
curatori: ELISAVA research (Laura Clèries) e Domestic Data Streamers (Pau Garcia e Dani Pearson)

ingresso gratuito

ELISAVA, Università di Design e Ingegneria di Barcellona, offre lauree triennali in Design, Ingegneria del disegno industriale e una vasta gamma di programmi di Master, Post-Laurea e formazione continua. ELISAVA è affiliata alla Universitat Pompeu Fabra (UPF). Il dipartimento di ricerca, ELISAVA Research, analizza, esplora e definisce le sfide future nel design, la società e l'economia. La Scuola collabora prevalentemente con istituzioni e compagnie nazionali e internazionali per promuovere interscambio di conoscenza, fondamentale per la promozione di cambiamenti e processi innovativi in ambienti formativi e professionali.

Barcelona Design Museum (Museu del Disseny de Barcelona) è il museo del design e delle arti dell'oggetto e del design della città di Barcellona, che integra in un unico spazio le collezioni di disegno del prodotto, moda e grafica e le collezioni storiche delle arti decorative, arte tessile e del costume e arti grafiche. Il museo comprende un fondo di oltre 70.000 oggetti dal IV secolo a.C. fino ad oggi ed è strutturato su un programma di esposizioni temporanee e attività che offrono una riflessione critica sul contributo del design nella società del XXI secolo.

Domestic Data Streamers
I dati cambiano la forma in cui percepiamo il mondo. Attualmente si generano più informazioni su noi stessi e su ciò che ci circonda come mai accaduto nella storia. Per questa ragione necessitiamo di nuovi strumenti per comprendere e convertire queste informazioni in un linguaggio che sia comprensibile a tutti.
Domestic Data Streamers è un collettivo di sviluppatori di Barcellona che ha intrapreso la sfida di captare e trasformare dati reali a partire da sistemi interattivi e esperienze. Con un background in media digitali e design interattivo, il collettivo spazia tra arte, scienza e sociologia per avvicinarsi al mondo dei dati con un approccio più umano. Formatosi nell'ottobre 2013, sin da quel momento il collettivo non ha mai smesso di creare installazioni per svariati musei e istituzioni sia a livello nazionale che internazionale, tra le quali si distinguono le Nazioni Unite, Spotify o la California Academy of Sciences.