Acciaio inox, alluminio, corten, ferro, ottone, rame e altro ancora. Il mondo dei metalli passa da Crocetta di Montello e dal know how accumulato da quattro generazioni nella lavorazione del ferro e condiviso con un tessuto di professionalità davvero unico. Da De Castelli la materia prende forma, attraverso ricerca e innovazione continua, per trasformarsi in superfici uniche, texture esclusive, soluzioni per l'interior design e sistemi per l'architettura. Oggi l'azienda è riconosciuta a livello internazionale per aver introdotto il design in un settore complesso come quello dei metalli e le più recenti referenze testimoniano l'eccellenza di un processo produttivo che unisce manualità artigiana e tecnologia all'attenzione per il mondo del progetto.
Idee e suggestioni, contaminazioni e riferimenti culturali diversi, spunti e riflessioni provenienti dal mondo naturale, dalla storia dell'uomo, da paesi e territori anche lontani. Il progetto è al centro dell'attività di De Castelli, l'innovazione e la ricerca sono le chiavi per trasformare ogni suggestione in materiali esclusivi e ricercati per finiture, colori e capacità di dialogare con la luce. È questa in estrema sintesi l'attività di un'azienda da sempre protagonista del mondo della lavorazione dei metalli che ha compiuto nell'ultimo decennio un'importante svolta imprenditoriale, coniugando innovazione e artigianato, alla ricerca di un linguaggio contemporaneo e di forme espressive originali e raffinate.
Una mission chiara ed evidente, ancor più esplicita se si ha la fortuna di visitare il nuovo stabilimento di Crocetta del Montello, in provincia di Treviso, uno spazio ampio e pensato per le attuali esigenze dell'azienda, un luogo nel quale viene dichiarata un'impostazione che parte dal design, dalla progettazione e che si declina poi nell'attenzione e nella ricerca dell'eccellenza di ogni fase del processo. Dall'analisi delle richieste del cliente al rapporto con il progettista, dalla modellazione tridimensionale alla ricerca dei materiali più indicati e delle finiture ideali per ogni singolo pezzo.
L'ufficio di progettazione è uno dei cuori pulsanti dell'azienda, chiamato a sdoppiarsi nella veste di consulente per qualsiasi tipologia di personalizzazione delle proposte del catalogo De Castelli ma anche ad assumere il ruolo di partner di architetti e progettisti nello studio e sviluppo di superfici e sistemi in grado di conferire identità e immagine contemporanea a qualsiasi tipologia di spazio. Un efficiente centro di sviluppo progetti, legato a una veloce capacità di problem solving che consente di completare le valutazioni dei professionisti e dei committenti e di arrivare alle soluzioni più efficienti sia sul piano creativo/estetico che su quello della posatura/installazione.
Dai pavimenti ai rivestimenti, dagli arredi integrati alle facciate. La versatilità produttiva, ma prima di tutto la flessibilità di pensiero, permette all'azienda di sviluppare proposte sartoriali che possano arricchire il progetto, interpretarne lo spirito attraverso un linguaggio formale prezioso e spesso inedito. Lavorazioni ad alto valore aggiunto, cura maniacale dei dettagli, controllo rigoroso di ogni fase del processo, ma anche competenza nella scelta dei materiali, esperienza nel comprenderne il comportamento, capacità di estrarre da ciascuno di essi l'essenza più vera per esaltarla e ampliarne le possibilità di utilizzo. Sono queste le linee guida di un processo che parte dal ricevimento della materia prima.
Rame, ottone, ferro e acciaio, provenienti da fornitori certificati, arrivano nel magazzino ricevimento merci sotto forma di fogli di lamiera e vengono tagliati a laser in base alle forme e geometrie degli elementi che andranno a comporre. Dopo le eventuali operazioni di fresatura e di calandratura, nel caso di elementi curvi, i singoli pezzi verranno saldati per definire il volume dell'elemento. È proprio in questo momento che l'abilità e l'esperienza delle maestranze di De Castelli risultano decisive per riuscire a garantire una qualità superiore della saldatura e quindi una perfetta continuità tra le parti, soprattutto nel caso di materiali molto difficili da saldare come l'ottone e il rame.
Manualità artigianale che risulta altrettanto preziosa nelle operazioni di spazzolatura, grazie alle quali levigare la superficie al fine di ottenere successivamente l'effetto finale desiderato. L'approfondita conoscenza del comportamento dei materiali si rivela fondamentale nella successiva fase di ossidazione, quando il metallo viene trattato per assumere la finitura corrispondente al campione di progetto. Un passaggio delicato che determina l'estetica finale della superficie, un processo che richiede competenza e verifiche continue per stabilire tempi e parametri che consentono omogeneità e coerenza cromatica. Ne nascono superfici uniche, colori inediti e preziosi, più o meno brillanti, in grado di esprimere creatività e conferire personalità e stile a mobili, rivestimenti e qualsiasi altro elemento compositivo dello spazio. Subito dopo le singole parti vengono verniciate con un film trasparente che contribuisce a fissare il processo di ossidazione ed evitare che continui naturalmente in modo incontrollato. Proprio in questo senso, uno dei tratti distintivi di De Castelli è la capacità di sviluppare e testare continuamente finiture speciali e tailor made in collaborazione con progettisti e clienti, per i quali è in grado di mettere a punto una gamma dedicata e personalizzata. Una flessibilità che permette oggi all'azienda di sviluppare coerentemente e parallelamente i due rami della sua attività. Da un lato i complementi per l'interior e l'outdoor, pensati e progettati in collaborazione con designer di fama internazionale che continuano a essere realizzati per il cliente privato e a essere distribuiti nei migliori showroom italiani ed esteri, dall’altro, la volontà nel perseguire e realizzare idee sempre più complesse ha contribuito a definire un sistema collaudato per affrontare i progetti di scala architettonica.
Perché accanto alla capacità manuale, valore indiscutibile insito nel dna dell'azienda, è altrettanto fondamentale sviluppare una corretta gestione di tutte le fasi dell'attività. Solo in questo modo è infatti possibile garantire un servizio completo, fondamentale in contesti internazionali ma non solo, in tutti i progetti di alto livello che sono terreno fertile per la De Castelli del presente e del futuro. Il team coordinato da Albino Celato continua infatti nel progetto d'impresa, orientandosi sempre di più alle collaborazioni anche con note aziende del mondo del design, grazie al crescente interesse da parte di molti settori verso l'acciaio, l'alluminio, il Corten, il ferro, l'ottone e il rame. Accordi sostenuti dalla volontà di sviluppare, oltre al proprio know-how di artigianato tecnologicamente evoluto, progetti comuni sulla base delle raggiunte potenzialità produttive dell'azienda e l'altissima qualità delle lavorazioni e dei dettagli.
In questo senso sono nate la gamma di finiture e le serie di complementi per Paola Lenti, i top speciali per le cucine di Boffi, i complementi di De Padova o gli inediti rivestimenti metallici per attrezzature domestiche come abbattitore, water dispenser, macchina sottovuoto di Irinox. La gamma di soluzioni in metallo dedicata all'interior design è molto ampia e diversificata. Contenitori, mobili, sedute, lampade e arredi ma anche prodotti per esterni, particolarmente indicati proprio per la capacità di continuare, in modo casuale e mai ripetibile, il processo di trasformazione nel tempo sotto l'azione degli agenti atmosferici. Ne è un esempio evidente Cottage n°1, design Filippo Pisan, un'interpretazione contemporanea della casetta-ripostiglio da esterno, ripensata per esaltare le caratteristiche dei materiali costruttivi, la "corazza" esterna in acciaio corten e le parti in legno, protagonisti indiscussi di una forma minimale.
Elementi che possono anche soddisfare più funzioni contemporaneamente come Dafne e Demetra lamp, design Ludovica+Roberto Palomba, allo stesso tempo divisorio, fioriera e lampada. Tre diverse funzioni che si compenetrano in un elemento realizzato in metallo tagliato al laser può essere collocato anche all'esterno.
Parallelamente viene portato avanti il rapporto con progettisti e architetti, dalla cui collaborazione sono già nate prestigiose realizzazioni come l'Archimbuto di Cino Zucchi per il Padiglione Italia della Biennale di Architettura 2014 e i Padiglioni di Milano Expo 2015 degli architetti Zito e Pedron per OVS ed Excelsior Milano. Proprio quest'ultimo intervento ha rappresentato una sfida difficile ma stimolante sotto molti punti di vista: il carattere temporaneo dell'opera, la strettissima tempistica di progettazione e realizzazione, la straordinaria visibilità in un contesto mondiale. I progettisti hanno sviluppato grazie a una totale sinergia con De Castelli un singolare mantello di larghe scandole metalliche dalla forma romboidale, una pelle di losanghe diagonali che, pur nell'analoga risoluzione formale ed esecutiva, si declina nel bagliore anodino, industriale e tecnologico dell'alluminio spazzolato nel caso di OVS e nella preziosità dai riflessi aurei del Corten délabré per rappresentare l'identità più sofisticata ed esclusiva di Excelsior Milano. Entrambe le lavorazioni sono state completate da una finitura realizzata manualmente sulle singole scandole, che contribuisce a trasformare in texture un mantello già mosso dalla particolare disposizione diagonale e sfalsata. Interventi e proposte a scala diversa che testimoniano come il progetto presieda ogni fase dell'attività, da quella organizzativa a quella produttiva, fino al raggiungimento del prodotto finito, sistemi che evidenziano come il design, nel senso più completo del termine, abbia contribuito a evidenziare la capacità del saper fare artigianato di De Castelli, evolvendosi sapientemente verso istanze contemporanee e internazionali ma rimanendo sempre saldamente radicata al territorio veneto.
