Presentato dal Gruppo Cosentino in occasione della Design Week di Milano, Dektonhenge è un progetto sperimentale ideato da Xavier Mañosa, fondatore dello studio di design Apparatu. Si tratta di un ritorno alle origini delle superfici ultra-compatte Dekton, per cui il designer ha lavorato a stretto contatto con il dipartimento Ricerca e Sviluppo di Cosentino. La superficie ultra-compatta Dekton è stata, quindi, sottoposta a un processo capace di renderla duttile e malleabile: Mañosa ha spiegato la trasformazione di Dekton dallo stato liquido a quello solido, approcciandolo come se stesse trattando la ceramica.

Dektonhenge by Apparatu
Dektonhenge by Apparatu

Lavorando con questo materiale come materia prima, il designer ha spiegato la trasformazione di Dekton dallo stato liquido a quello solido, approcciandolo come se stesse trattando la ceramica. Attraverso la lavorazione della materia prima, il designer ha raggiunto il proprio obiettivo, finalizzato a scoprire nuovi modi di lavorare il Dekton, mettendo in evidenza la sua versatilità e i diversi utilizzi a cui può essere destinato. In pratica Mañosa ha individuato una pietra naturale e ne ha digitalizzato la superficie. Da qui ha creato pezzi di diverse forme e dimensioni, in modo tale che ognuno di essi potesse successivamente essere lavorato artigianalmente. Il risultato di questo esercizio sperimentale è la collezione Dektonhenge: un insieme di pezzi di varie misure e forme, combinati per realizzare un unico e sofisticato oggetto di design.

Dektonhenge by Apparatu
Dektonhenge by Apparatu

Gli oggetti di arredo realizzati da Xavier Mañosa e Cosentino propongono un'elegante simbiosi tra prodotto artigianale e industriale, tra roccia grezza antichissima e tecnologia sofisticata e moderna che caratterizzano i lucidissimi piani di Dekton XGloss, caratterizzati da un'abbagliante brillantezza cristallina, premiati di recente con il Red Dot Award - Design di Prodotto 2016. Proprio il colore nero Spectra di Dekton XGloss è stato scelto da Xavier Mañosa per realizzare il suo progetto. Mañosa ha giocato con elementi e forme simili a quelle delle rocce usciti dalla cava e con altri a cui ha applicato elementi architettonici come le scanalature delle colonne con rievocazioni classiche. Il ceramista li utilizzati come base e supporto per gli elementi orizzontali di questi arredi. Tavoli ampli, rotondi e leggeri al tempo stesso; piani che combinano la sofisticatezza del design all'avanguardia con la rusticità dei materiali basilari, in una studiata assenza di simmetria.