Corian Cabana Club: minimalismo addio!

Il minimalismo è davvero finito? Come sempre la Design Week è stata prodiga di spunti, tendenze e visioni verso il futuro del design globale. Uno degli eventi più interessanti è stato senza dubbio "Corian Cabana Club", una mostra organizzata da Corian Design e Cabana Magazine che ha proposto un viaggio multiculturale ed emozionale nel mondo del Massimalismo. Sotto la curatela di Martina Mondadori Sartogo (editor-in-chief) e Christoph Radl (art director) di Cabana, in collaborazione con Martino Berghinz Studio, sette personalità di livello mondiale nel campo dell'interior design, delle arti decorative e della moda hanno concepito una serie di affascinanti allestimenti traendo ispirazione dal mondo visuale, evocativo ed emozionale di Cabana.

Attraversando un grande portale e seguendo un cammino esperienziale (Il "Gateway" e il "Mystery Tunnel", entrambi progettati da Christoph Radl), dove Corian è stato esaltato da una varietà di esclusivi pattern decorativi, effetti di luce e musica, i visitatori sono andati alla scoperta di un sorprendente "villaggio": il "Corian Cabana Club".
Il "Corian Cabana Club" è formato da sette capanne che contentono sette scene di stile massimalista - in cui Corian è un fondamentale protagonista materico - ognuna caratterizzata dallo styling di un differente creativo, ognuna ispirata a una differente cultura. Al centro del villaggio, si trova un'iconica e scultorea installazione in Corian, progettata da Martino Berghinz, in delicata interazione con l'acqua. Le sette scene del "Corian Cabana Club" sono state create da Corian Design e Cabana Magazine in collaborazione con: Antonio Marras; Ashley Hicks; Carolina Irving; Idarica Gazzoni; Nathalie Farman-Farma; Stephan Janson; Susanne Thun.

Tutti i colori delle nuove estetiche Concrete, Prima e Onyx di Corian e molti altri sono utilizzati nella mostra "Corian Cabana Club", che intende anche celebrare il 50° anniversario di Corian, 50 anni di successi mondiali nel design e nell'architettura.