"Spazio al design" è il titolo del contest internazionale di design che sfida architetti, designer e studenti universitari delle scuole di design e architettura a proporre soluzioni per l’accessibilità a tutti i livelli, materiale e immateriale, capaci di favorire la fruizione degli spazi urbani dei centri storici nell’area metropolitana di Torino. Il concorso è bandito e programmato dalla Fondazione per l’architettura / Torino in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Torino e il focus group OAT Design ed è sostenuto da Camera di Commercio di Torino e Pininfarina. La scadenza è il 31 agosto.
Il tema al centro del contest è l’accessibilità universale materiale e immateriale al cultural heritage, patrimonio culturale tangibile e intangibile. Con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la fruibilità dei centri storici, del patrimonio, dei luoghi, delle vie e degli esercizi commerciali che costituiscono il tessuto dinamico dello spazio urbano, si lavorerà sui processi di mobilità e sull’uso di spazi pubblici ed esercizi commerciali, delineando una visione di utilizzo innovativa e semplificata anche attraverso un nuovo approccio esperienziale da parte di bambini, anziani, cittadini e persone con disabilità di ogni genere.
Il contest di concentra su due aree di studio: l’asse di via Po di Torino e la salita al Castello nel centro storici di Moncalieri. Ai partecipanti è però richiesto di elaborare soluzioni universali applicabili anche ad altri contesti urbani.
In particolare, la valutazione delle proposte terrà in considerazione la presenza di tre elementi: accessibilità e fruizione universale, materiale e immateriale, le soluzioni elaborate dovranno essere idealmente estendibili a più centri storici, fornendo al contempo risposte concrete in relazione a utenze eterogenee; visione di utilizzo innovativa e semplificata, le strategie, tangibili e intangibili, dovranno restituire una visione innovativa del contesto; sostenibilità, le proposte dovranno prevedere costi di realizzazione contenuti, minimizzando le spese annue di manutenzione e gestione.
Il contest è proposto in avvicinamento a Torino Design of the City 2018 (Torino, 12-21 ottobre 2018), la cornice entro cui le proposte saranno esposte al pubblico.

Spazio elementare
Spazio elementare

Si chiama "Spazio elementare" il concorso di progettazione in due fasi bandito dal Comune di Rivarolo e programmato dalla Fondazione per l’architettura / Torino è la riqualificazione dell’area urbanistica “RU1a - scuole elementari”, un ambito centrale degradato, per consegnare alla cittadinanza uno spazio pubblico per lo svago e per attività culturali. La scadenza per la prima fase è il 2 luglio.
Il polo sorgerà sul sito “delle elementari” tra via Roma, via San Francesco d’Assisi e via Gallo Pecca, 4.500 mq di superficie a soli 100 m dalla centrale piazza Chioratti per i quali il Piano Regolatore di Rivarolo prevede radicali interventi di ristrutturazione urbanistica “finalizzati alla riqualificazione del patrimonio edilizio e dell’ambiente urbano”. I partecipanti dovranno pensare a nuove funzioni per l’area interessata dove sorge un ex edificio scolastico destinato alla demolizione. La sistemazione della aree a verde, la realizzazione di opere di arredo urbano e di un auditorium all’aperto sono tra gli interventi previsti per la riqualificazione. Non dovranno essere dimenticati inoltre spazi per l’aggregazione, lo svago e la cultura, parcheggi e uno studio ad hoc per l’illuminazione, il tutto nella garanzia di un basso impatto ambientale. Nella prima fase si richiede di presentare un’idea progettuale, cui seguirà uno sviluppo nella seconda fase. Tra i criteri che guideranno la valutazione durante la prima fase rientrano gli aspetti compositivi, la qualità, l’originalità, l’innovazione e la flessibilità della proposta, la sostenibilità tecnica e pedagogica e i costi dell’intervento e della manutenzione rispetto ai vincoli esistenti e delle normative vigenti. Saranno invitati alla seconda fase 5 candidati. L’ente banditore si riserva di assegnare al vincitore della seconda fase la progettazione definitiva ed esecutiva sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica offerto. In palio un montepremi complessivo di € 18.500: € 6.500 per il vincitore e € 3.000 per ognuno degli altri quattro candidati ammessi alla seconda fase.