architect: Vector Architects

location: Chongqing, China

year: 2015

Il centro sociale progettato da Vector Architects è un’architettura pensata per fondersi con il paesaggio collinare circostante attraverso pareti verdi, tetto giardino, volumi che seguono la morfologia del terreno, in modo da creare una maggiore relazione tra spazi interni e spazi esterni.

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photo by Su Shengliang

L’edificio si articola su tre programmi principali: centro culturale, centro sportivo e centro di salute pubblica, suddivisi su tre edifici distinti e collegati da un tetto continuo che segue l’andamento del terreno. La copertura diventa un giardino inclinato, una piazza verde dove si svolgono le attività della comunità. Nell’ architettura tradizionale di Chongqing, il Qilou (Veranda) è un elemento strategico per sopperire alla grande piovosità del luogo: questo spazio viene qui ripreso e adottato per il sistema di circolazione esterna creando interessanti percorsi di collegamento e spazi di connessione fisica e visiva.

Un centro sociale è un luogo dove confluiscono vari tipi di persone, cittadini, residenti del quartiere, utenti e personale del centro stesso. Per questo motivo il progetto si articola sulla base dei diversi modelli di comportamento: la sosta, l’attraversamento, l’interazione. Ogni attività come passeggiare, incontrarsi, leggere, insegnare, fare esercizio fisico, ottenere consulenze sanitarie, segue un proprio percorso all’interno dell’edificio: percorsi determinati dalle persone stesse, così come gli spazi di interazione, aperti e fluidi.

Secondo questi principi, gli architetti auspicano una rigenerazione del tessuto sociale tramite l’edificio stesso e la sua capacità di instaurare e generare nuove sinergie all’interno della comunità.
I tre edifici principali sono dotati di un proprio atrio dove un grande lucernario filtra la luce naturale. Aperture, finestre, sbalzi e corridoi rendono meno definito il confine tra interno ed esterno di questa architettura che si fonde con il cielo, le montagne, gli alberi, la luce del sole, creando un vivace rapporto di coesistenza tra struttura artificiale e paesaggio naturale.